Il trapianto di capelli spaventa. Quando si inizia a notare un diradamento dei capelli, si inizia a tremare dinanzi allo specchio, ma l’idea di dover ricorrere al trapianto fa ancora più paura.
Niente di più sbagliato. La paura connessa a questo trattamento è legata a una vecchia concezione del trapianto di capelli. Oggi come oggi le cose sono decisamente cambiate e il trapianto non è più quell’intervento doloroso e invasivo di qualche anno fa.
Abbiamo parlato con l’esperto tricologo Dr. Emrah Cinik che ci ha spiegato in che modo è cambiato il trattamento nel corso degli anni, perché sono da preferire le cliniche turche e quali sono i casi in cui è utile pensare al trapianto.
Cosa sapere sul trapianto di capelli
Come si può immaginare, quando si parla di caduta dei capelli e di trapianto si tocca un tasto dolente. Bisogna avere le idee chiare ed è necessario capire perché si tratta dell’unica soluzione da prendere nel caso di calvizie.
Il tricologo ci ha spiegato, infatti, che in caso di alopecia androgenetica e di calvizie è bene sapere che l’unica soluzione effettivamente valida, in grado di dare dei risultati concreti e duraturi nel tempo è il trapianto di capelli. Sì, perché sebbene ci siano in commercio alcuni medicinali per la calvizie o prodotti specifici per rallentare la caduta dei capelli, se si è dinanzi a un paziente con alopecia androgenetica c’è poco da fare. I capelli non ricresceranno se non grazie al trapianto.
A questo punto, abbiamo chiesto all’esperto la migliore tecnica per il trapianto di capelli. Qual è? Ce lo ha spiegato nel dettaglio, segnalando tutti i vantaggi della tecnica di trapianto FUE.
Di cosa si tratta e perché è da preferire alle altre? FUE è un acronimo che sta per follicular unit extraction. Già il nome ci spiega molto della tecnica. Le unità follicolari vengono estratte una ad una. Questo significa che non si va a strappare un’intera fascia di cuoio capelluto come accadeva in passato. I benefici di questo cambiamento sono evidenti: meno dolore, meno invasività e nessuna cicatrice visibile. Un risultato ottimo per tutti coloro i quali temono non solo il dolore dell’intervento, ma anche i segni sul loro cuoio capelluto.
In poche parole, grazie a queste micro estrazioni singole sarà possibile non mettere i punti di sutura. Non ci sarà bisogno, quindi, di prestare tutte quelle maniacali attenzioni per non farli infettare e non si dovrà tornare dal chirurgo per toglierli. Attenzione, però: questo non significa che non ci sono delle accortezze da prendere, ma di sicuro non si avrà un periodo post operatorio lungo e difficile da gestire come avveniva, invece, fino a qualche anno fa.
Meno dolore, nessuna cicatrice, un costo meno elevato. Sì, perché tra i vantaggi del trapianto di capelli in Turchia c’è anche questo. I costi del servizio, rispetto a quelli proposti dalle cliniche italiane, sono decisamente più contenuti. Paura che si tratti di un servizio non di qualità? Non c’è errore più grande. Le cliniche turche permettono di acquistare dei pacchetti all inclusive che includono sia il trapianto che il soggiorno a prezzi convenienti perché non hanno alcuni dei costi di gestione che gravano sulle cliniche italiane. Per questo motivo, i servizi offerti non sono solo di ultima generazione ma anche meno costosi. Una serie di vantaggi che è impossibile non prendere in considerazione.
Proprio come si cercano i migliori rimedi contro il raffreddore, anche quando si cercano consigli in merito al trapianto la sola cosa da fare è quella di chiedere un consulto a un medico specializzato, in grado di indicare quelli che sono i pro e i contro.