Oggi si fanno sempre più spesso i conti con quelli che sono i cambiamenti climatici. L’argomento è al centro di diverse discussioni, soprattutto in ambito istituzionale ed è necessario approfondire alcune tematiche.
La prima di tutte riguarda la tecnologia green o GreenTech. Di cosa si tratta? Oggi se ne parla sempre più spesso anche grazie al lavoro incessante sul campo di aziende come Redelfi che hanno creato una vera e propria business unit GreenTech per poter mettere al centro di tutto le fonti energetiche sostenibili e progetti come quello della riforestazione.
Del resto, il rischio per il nostro pianeta diventa sempre più tangibile. Bisogna interrogarsi sul futuro e prendere delle decisioni necessarie per non danneggiare le generazioni future e l’ambiente.
GreenTech e Agenda 2030, facciamo il punto
Sappiamo che anche l’ONU con Agenda 2030 è entrata a pieno titolo nel dibattito. Di cosa si tratta? Vediamolo nel dettaglio.
L’Agenda 2030 è un piano d’azione globale che è stato adottato nel 2015 dalle Nazioni Unite e che racchiude 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Si tratta di un piano nato per riuscire a fronteggiare alcuni dei principali problemi che affliggono il mondo moderno, come la povertà, il cambiamento climatico e le ineguaglianze.
Si tratta di un impegno preso a livello globale al fine di creare un futuro giusto e sostenibile. Del resto tutti i 17 obiettivi sono stati fissati al fine di andare ad affrontare quelle che sono le sfide globali dei nostri tempi. Tra questi spiccano obiettivi come il contrasto alla povertà estrema, la lotta al cambiamento climatico, la promozione di modelli di società inclusive e sostenibili, ma anche il raggiungimento della parità di genere di cui oggi tanto si parla. Ogni obiettivo è sostenuto da specifiche azioni che devono essere intraprese a livello globale, nazionale e locale.
Ad oggi Agenda 2030 è vista come un passo importante verso un futuro più sostenibile, anche se si devono fare i conti ancora oggi con diverse difficoltà.
Forte è l’accento che viene posto sull’ambiente ed è in questo ambito che va a inserirsi il nuovo ruolo della tecnologia verde.
Quando si parla di GreenTech si affronta, quindi, un argomento di stretta attualità. Le tecnologie in questione vengono oggi utilizzate in diversi settori ed è importante conoscerli, così da tirare le somme e concludere la nostra riflessione.
Si parla di GreenTech in settori come quello dell’edilizia ma anche in quello dell’energia, nel mondo dei trasporti pubblici o dell’agricoltura e ancora dell’industria.
L’obiettivo, come detto, è quello di provare a rendere le attività umane più sostenibili dal punto di vista ambientale. Un progetto ambizioso, impossibile negarlo. Tuttavia è necessario che la rivoluzione inizi e che prenda vita proprio grazie a queste nuove tecnologie verdi.
Queste sono strettamente legate anche alle fonti di energia rinnovabili, come il solare, l’eolico e l’idroelettrico. Si tratta di fonti che hanno la peculiarità di permettere la produzione di energia in modo sostenibile e senza le emissioni di gas serra. Cosa significa? Meno inquinamento e un miglioramento netto delle condizioni ambientali.
Quando si parla di tecnologie verdi si parla anche di utilizzo di materiali ecocompatibili, nella costruzione di edifici nonché l’adozione di pratiche agricole sostenibili, che, quindi, non vadano a prevedere l’abuso di pesticidi o fertilizzanti chimici.
Importante anche il riciclo dei materiali, il riutilizzo di prodotti e componenti. Quello a cui si deve puntare è ridurre lo spreco e, soprattutto, arginare l’utilizzo incontrollato delle risorse naturali.
A questo punto è altresì interessante andare a sondare quelli che sono i principali trend GreenTech. L’evoluzione è veloce e lo si vede nel momento in cui, ad esempio, le tecnologie green migliorano le serre. In questi spazi deputati alla coltivazione si sta sfruttando l’intelligenza artificiale per renderli autonomi e per migliorare i processi produttivi. Lo scopo è uno: rendere l’agricoltura sostenibile.
Ma si parla anche di idrogeno e ossigeno da sfruttare per le batterie delle auto in modo da limitare l’impatto ambientale.
Fino a qualche anno fa tutto questo era assolutamente impossibile da immaginare. Per questo, probabilmente, siamo arrivati a un punto di non ritorno. Oggi come oggi, però, c’è una nuova coscienza, grazie anche ad Agenda 2030 e all’ONU.
L’obiettivo è quello di andare a salvaguardare l’ambiente e il futuro delle prossime generazioni. Su questo impattano positivamente le scelte che stiamo prendendo in questi ultimi anni ed è proprio su questo sentiero che è importante continuare a camminare.
Di certo non è semplice e ci sono non pochi ostacoli da superare, ma la svolta green è da abbracciare a tutto tondo per un mondo migliore.