Sei alla ricerca disperata di un oggetto smarrito? Allora leggi questo articolo e scopri i sequeri per ritrovare le cose perse.
Quanto spesso ti è capitato di perdere oggetti? Quante volte hai perso qualche documento importante senza sapere dove è andato a finire? Molto spesso le cose si nascondono proprio sotto al nostro naso, altre volte invece sembra proprio che spariscano nel nulla senza lasciare traccia. Purtroppo non abbiamo un radar che ci permetta di individuare tutto quello di cui abbiamo perso traccia e perciò non possiamo a volte farci proprio nulla. Ma non sempre tutto è perduto, infatti possiamo rivolgerci alla religione cristiana ed in particolar modo ai Sequeri. I Sequeri per ritrovare le cose perdute sono un’antica usanza cristiana che permette di affidarsi a Sant’Antonio per trovare ciò di cui abbiamo bisogno.
I Sequeri sono efficaci solo per le cose perdute?
La preghiera dei Sequeri non è efficace solamente per ritrovare le cose perdute ma anche per ritrovare se stessi e la propria fede. È infatti una preghiera molto particolare e dagli effetti anche molto spesso spirituali. Sono molti anni che i cristiani si affidano a Sant’Antonio attraverso le preghiere dei Sequeri per ritrovare i loro oggetti, loro stessi e la loro fede.
I Sequeri la preghiera
«Se cerchi miracoli,
ecco messi in fuga morte, errore, calamità,
spiriti infami e lebbra,
ecco gli ammalati ergersi sani.
Si distendono il mare e le catene,
la salute e le cose perdute
chiedono e ritrovano
i giovani e i vecchi.
Svaniscono i perigli,
termina persino la miseria;
lo attestino questi, che lo sperimentano,
lo dicano i Padovani!
Si distendono il mare e le catene,
la salute e le cose perdute
chiedono e ritrovano
i giovani e i vecchi.
Gloria al Padre,
e al Figlio,
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Si distendono il mare e le catene,
la salute e le cose perdute
chiedono e ritrovano
i giovani e i vecchi.»