Quando si tratta di costruire o ristrutturare una casa ci si immagina noi stessi muniti di matita, fogli bianchi, calcolatrice, bretelle e pronti ad affrontare la sfida.
Fare uno schizzo della struttura portante dell’edificio, suddividere gli spazi. Capire le varie aperture d’accesso alle stanze è uno dei primi passi da fare, insomma l’avere un’idea generale dell’ambientazione da creare, occupare uno spazio di passaggio con una porta è un must poiché bisogna decidere se renderla uniforme alle pareti fino ad annullarsi, oppure farla emergere come protagonista indiscussa.
Ci sono criteri differenti nella scelta delle proprie porte. Essi non riguardano solo il colore o lo stile, ma si tratta di dettagli molto più piccoli e sottovalutati come le cerniere.
Le cerniere, che possano essere per porte, finestre o ante, sono troppo spesso ignorate ma contribuiscono al design dell’intera struttura dando un tocco di classe anche nei posti meno indicati; senza dimenticarci che stiamo trattando con elementi della casa dall’utilizzo giornaliero e costante. Per questo motivo bisogna prendersene cura, scegliendoli con attenzione e metodicità in modo d’agevolarne il loro impiego.
Cerniere, cosa prendere in considerazione
Siamo consapevoli che la scelta delle cerniere potrebbe ricadere fra le ultime cose nella lista di ristrutturazione, ma se vi doveste trovare in quel momento in cui dovete prendere una decisione, ecco qui sotto un paio di consigli su cosa controllare e basarsi per una soluzione ottimale.
Prima di tutto le cerniere sono funzionali alla rotazione dell’anta con il telaio, sono elementi piccoli ma visibili e se non abbinati alla maniglia e finitura della porta, o non scelti nel modello opportuno, riescono a rovinare l’estetica dell’arredo. Aiutano a creare l’armonia della propria abitazione ed è stato provato che se c’è equilibrio fra gli elementi che la costituiscono il nostro spirito trova pace e tranquillità facendoci vivere in modo più sereno ogni giornata.
Sono diversi gli aspetti da prendere in considerazione come l’ampiezza del vano porta, lo spessore dell’anta, il tipo di battuta, il tipo stesso di porta o antello, che può essere sia a filo muro o del tipo a battente. Le finiture, il rivestimento, la volontà di rendere visibili o invisibili gli accessori di ferramenta, decidere di abbinarli ad un’estetica complessiva, insomma è necessario vagliare ogni membro passando da una macro-visione generale fino a zoomare nel più piccolo dettaglio.
Potrebbe essere particolarmente stressante e difficile passare in rassegna tutti questi elementi, perciò vi consigliamo di affidarvi ad un esperto del settore come Becchetti Bal, che già nel catalogo online hanno una sezione interamente dedicata alle cerniere, cappucci e cardini. Lo staff saprà indicarvi modelli e stili che faranno al caso vostro.
In generale possiamo anticiparvi che esistono diversi tipi di cerniere, dai più classici a quelli più moderni, ma tendenzialmente le scelte principali ricadono su due: le cerniere anuba e le cerniere a scomparsa. Le prime sono le più comuni, composte da due cilindri che si incastrano l’uno sull’altro permettendo la rotazione. Quelle a scomparsa per porte a libro sono la soluzione ideale, grazie alla loro peculiare caratteristica di rendersi invisibili contribuiscono attivamente a rendere la porta un oggetto di stile ed eleganza.
Può sembrare strano ma la vostra immaginazione può variare anche in questi piccoli dettagli, giocando con diversi tipi di cappucci e cardini da sommare alla visione complessiva del vostro arredamento.
In conclusione: non soffermatevi sulla generalizzazione degli ambienti, casa vostra deve essere Vostra in tutti i sensi, con un tocco di personalità e stile che vi caratterizzino, perché non c’è niente di meglio che entrare in una casa e sentire le vibrazioni e l’energia delle persone che la costituiscono, rappresentandola in ogni finitura. Fate in modo che l’eleganza e la passione per voi stessi esplodi dalle porte di casa vostra.