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Quando usare la photinia?

Ci sono tanti modi per utilizzare la photinia nel giardino di casa nostra, prima di partire voglio raccontarvi brevemente di questa pianta che magari non conoscete.

La Photinia red robin nasce in Nuova Zelanda come un incrocio della glabra e della serrata, ha un portamento eretto, ma comunque rotondeggiante, ed ha la caratteristica di avere rami molto folti (questa è una caratteristica da tenere a mente per il tipo di siepe che vogliamo andare a realizzare).

La caratteristica principale è che durante la vegetazione le foglie assumono un colore di un rosso intenso, a mio avviso è una caratteristica che rende questa pianta molto bella e non è da lasciare in secondo piano quando andiamo a scegliere quale pianta utilizzare per il nostro giardino.

Una volta finita la primavera/estate il colore torna ad essere un verde e questo cambiamento è abbastanza graduale e non repentino.

Solitamente fiorisce a Maggio ed inizia a produrre piccoli fiori raggruppati tra di loro. Il colore è bianco-rosa.
Un’altra informazione molto utile da sapere è che sopporta qualsiasi tipo di potatura, quindi ti perdonerà anche se la poti in un periodo poco fortunato.

Solitamente viene utilizzata per fare siepi medio/grandi però in realtà può vivere in contenitori di ogni tipo. Voglio precisare però nasce per fare siepi medio/grandi quindi vi consiglio di utilizzarla per questo scopo.

Dal punto di vista della crescita ci sono alcune cose da sapere, a seconda del contesto in cui viene utilizzata questa pianta diventano elementi positivi o negativi. L’importante è esserne a conoscenza così da valutare al meglio.

L’accrescimento è molto veloce, è una delle piante che cresce più rapidamente, questa crescita molto rapida c’è fino all’altezza di 2/2.5 metri successivamente diminuisce la velocità e raggiunge le dimensioni massime (in altezza) di 3/5 metri.

Invece per quanto riguarda la larghezza massima che può raggiungere è di 3-4 metri.

L’esposizione migliore per questa pianta è quella pienamente soleggiata, se però avete una zona semi-ombreggiata può comunque andar bene. Invece in zone pienamente ombreggiate la crescita si fa più lenta quindi nel caso dovete valutare attentamente questo fattore.

Il clima ideale è quello temperato ma se arriva un inverno più freddo resiste fino a temperature di -25 gradi quindi una gelata non ne causerà la morte della pianta.

In quale terreno potete piantarla? In realtà non ha terreni particolari per farla vivere bene, quello che c’è da fare è avere cura che il terreno sia drenante e non ristagnante altrimenti potrebbe incorrere in problemi. Se fosse possibile un’altra attenzione dovreste verificare che il terreno non sia particolarmente calcareo perché potrebbe aumentare il rischio di alcune malattie.

Potete concimarla usando concimi organici a base di urea a lento rilascio, questo durante l’estate e la pianta ve ne sarà molto grata. La aiuterete nella vegetazione e gli darete un ottimo punto di partenza da cui prendere le energie.

Riguardo le malattie è una pianta molto resistente, quindi adatta a chi è poco esperto del settore o semplicemente non ha molto tempo da dedicargli infatti per questo motivo è diventata una pianta molto apprezzata per fare le siepi.

Sinceramente la consigliamo anche noi, quello che dovete fare è capire se le caratteristiche di questa pianta sono adatte alle caratteristiche del vostro giardino.