Anche se non avete effettuato studi in economia, avrete sicuramente sentito parlare di Produzione snella. Il termine snella rievoca in automatico qualcosa che ha a che fare col fisico e con l’ossessione di perdere peso. Bè diciamo che qualcosa del genere c’entra. La Produzione snella è diventata una necessità nell’industria contemporanea, basata su un mercato in continua evoluzione e senza certezze precostituite.
Ma a parte ciò, porta anche dei vantaggi in termini di guadagni. Infatti, chi attua una produzione snella riesce statisticamente a raggiungere il 30% di produzione in più ma al contempo riducendo l’inventario del 25%. Di seguito vediamo dunque cos’è la Produzione snella e quando è nata, aiutandoci con un sito inglese che lo spiega in modo molto maccheronico: What is lean. Sito che applica un approccio per affrontare il tema della Produzione snella basato su vignette e video di vita reale.
Origini della produzione snella
What is lean introduce la storia della Produzione snella (in inglese (Lean Production). Le fasi storiche della Lean Production sono sostanzialmente quattro. La cui definizione è stata estratta da articoli scientifici sull’argomento:
1975 – Toyota Production System
1988 – Lean Production, Lean Manufacturing
1998 – Lean Six Sigma
Oggi – The Lean Startup
Cos’è la Produzione snella
Da ciò si evince, pertanto, che questo metodo di produzione basato sull’elasticità sia stato fondato dalla Toyota. Se pertanto si vuole definire cos’è la produzione snella, non si può prescindere dalla filosofia di chi ha fondato la Toyota Production System (TPS): Taiichi Ohno. Il quale, peraltro, ha scritto anche un libro. Considerato il migliore nella letteratura su questo argomento. Ohno sosteneva che l’obiettivo principale del toyotismo è quello di eliminare i rifiuti prodotti durante il ciclo produttivo. E per fare ciò si basa sul “just in time”, ossia produrre ciò che chiede la domanda senza eccessi in magazzino, e la “jidoka” (ossia l’automatismo).
Per semplificare il tutto, What is lean ci propone una sorta di tempio. Che chiama la casa di Toyota. Dove il tetto sono i tre obiettivi di questo sistema di produzione: alta qualità, minori costi, produzione veloce. Le due colonne sono appunto il Just in time e la Jidoka. Alla base, infine, abbiamo la Heijunka (livellamento produzione che cerca di minimizzare l’impatto di picchi e crolli della domanda), la standardizzazione del lavoro e la Kaizen (che sarebbe la filosofia giapponese del cambiare in meglio, miglioramento continuo). Il risultato finale, sottolineato in blu, è appunto la stabilità.
Cosa si intende per produzione snella in America
Sebbene la produzione snella trovi le sue origini in Giappone, come detto dalla casa automobilistica Toyota, in America questo termine (e approccio produttivo) è stato appunto modificato e adattato al capitalismo americano. What is lean propone pertanto una vignetta con le 5 fasi su cui si basa il ciclo produttivo di una Lean Entreprise (un’impresa snella):
Che cos’è la produzione snella in base ai contesti
Continuando a scorrere la pagina di What is lean, si affronta poi il tema su come spiegare cos’è la produzione snella in base a vari campi di applicazione.
Se la domanda su cos’è una produzione snella ci arriva durante un colloquio di lavoro, dobbiamo rispondere:
l’obiettivo finale della produzione snella è quello di ridurre al minimo i rifiuti nei processi produttivi, con l’effetto di ridurre continuamente i costi appannaggio di clienti, azienda e dipendenti.
Se a chiedervelo è invece il vostro capo, la risposta giusta è
con questo approccio si fa di più con meno! Dopo che la produzione sarà terminata, si otterrà quello che serve, quando serve e nella quantità che serve. Quindi, si è in grado di soddisfare il cliente al 100% e in tempo.
Questa metodologia ha dimostrato di funzionare non solo in Toyota ma anche in altre aziende di primo piano. Le quali stanno ottenendo miglioramenti a due cifre. Essa si basa sul “fare di più con meno”, con un continuo miglioramento della riduzione dei rifiuti, risparmiando sui costi e proteggendo i profitti.
Infine, l’ultimo contesto proposto da What is lean è quello di un’officina. Se il vostro capo o un collega vi domanda cos’è la produzione snella, gli direte:
L’obiettivo della produzione snella è di rendere la vita più facile per tutti: dipendenti, società e clienti. Vi aiuterà ad evitare lo stress inutile, lavorando meglio e non di più.
Altre due definizioni di cos’è la produzione snella
A completezza delle informazioni, il sito ci dà altre due definizioni di Lean Production. La prima ci viene da Eric Ries, uno startupper, che ha fondato proprio un movimento: la Lean Startup, già citata all’inizio dell’articolo quando vi abbiamo presentato le fasi storiche di questo approccio produttivo. Questa definizione è basata sul fatto che l’approccio snello della produzione sta cambiando continuamente:
le aziende devono creare il prodotto che i clienti vogliono e sono disposti a pagare.
Sempre Lean Startup proporre un altro ciclo da attuare al concetto di Lean.
La sequenza consta di tre fasi:
Speriamo di avervi reso quanto più semplice possibile la comprensione di cosa sia una Produzione snella. Come premette lo stesso What is lean, non c’è una definizione univoca ma varia in base ai contesti ed è in continua evoluzione.