La coltivazione dell’ulivo e la produzione di olio d’oliva sono attività importanti per la cultura, l’economia e la cucina italiana e siciliana in particolare. La Sicilia, infatti, insieme a Puglia, Calabria e Campania è tra le regioni italiane con la produzione di extravergine migliore in assoluto.
La qualità elevata di un buon olio EVO estratto dalle olive prodotte dagli uliveti di queste regioni comporta spese considerevoli per le attività di raccolta del frutto, che deve avvenire con attrezzi per la raccolta delle olive sofisticati, tra i quali gli abbacchiatori Pellenc e Campagnola che puoi trovare anche al link IngAgro, un e.commerce specializzato nella vendita di attrezzi agricoli, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la potatura e la cura delle piante. Per questo motivo, gli imprenditori agricoli possono usufruire di interessanti forme di assistenza finanziaria e contributi messi a disposizione da enti pubblici e privati.
Le opportunità di finanziamento per il settore olivicolo. AGEA contributi olio
L’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura è l’ente che si occupa di erogare i finanziamenti europei e nazionali per il comparto agricolo. Per il settore olivicolo-oleario, l’AGEA mette a disposizione:
– Contributi PAC per la ristrutturazione e il reimpianto degli uliveti
– Finanziamenti per i frantoi e le attrezzature di molitura
– Aiuti per la promozione e la commercializzazione dell’olio extravergine
Assistenza finanziaria per agricoltori
Gli imprenditori agricoli possono beneficiare di diversi strumenti di assistenza finanziaria:
– Mutui a tasso agevolato per l’acquisto di terreni e macchinari
– Contributi a fondo perduto per l’avvio di startup olivicole
– Finanziamenti per investimenti in tecnologie e innovazione
– Agevolazioni fiscali come il credito d’imposta per il gasolio agricolo
Potatura e cura degli olivi
La potatura e la cura professionale degli ulivi sono attività onerose ma fondamentali. La nuova PAC 2023-2027 introduce contributi per coprire fino al 50% delle spese sostenute per:
– Potatura di allevamento, rimonda e potatura annuale
– Eliminazione di rovi ed erbacce
– Trattamenti fitosanitari e concimazione
Gli imprenditori olivicoli possono quindi beneficiare di diverse opportunità di finanziamento per rilanciare e sostenere la propria attività, ma devono stare attenti a tenere una corretta gestione finanziaria per operare con successo nel settore.
Andamento del prezzo dell’olio extravergine nel 2023 e le previsioni per il 2024
L’andamento dei prezzi dell’olio extravergine di oliva (EVO) in Italia per il 2023, evidenziano un aumento considerevole da aprile in poi. Le cause principali di questi rincari sono la scarsità di prodotto della campagna olearia 2022/2023 confermando, anche per la Sicilia il calo progressivo della produzione negli ultimi anni, e l’aumento dei costi di produzione. Infatti in media, la produzione italiana di olio EVO è calata del 30% rispetto all’anno precedente. I motivi del calo di produzione sono quelli legati ai fattori climatici sfavorevoli come siccità, caldo anomalo e gelate. La conseguenza è che c’è meno olio sul mercato e le giacenze rischiano di non coprire la domanda fino alla prossima produzione. Inoltre è risaputo che la guerra in Ucraina ha fatto salire i prezzi di energia, concimi e imballaggi, con la conseguenza dell’incremento dei costi per frantoi e produttori. Tra l’altro i rincari coinvolgono anche la logistica e il trasporto. Per questi motivi, i prezzi dell’olio EVO all’ingrosso sono aumentati fino al 40-60% rispetto al 2021, con picchi di oltre 10 euro al kg, con la crescita dei prezzi che sta coinvolgendo anche la grande distribuzione.
A peggiorare la situazione ci sono le previsioni degli esperti, che annunciano prezzi alti anche per il 2024 a causa di un’ulteriore diminuzione della produzione. La scarsità di prodotto manterrà quindi l’EVO su livelli di prezzo elevati. Servirebbero piogge e caldo per migliorare il raccolto 2023/2024, che però mancano nelle regioni come Sicilia, Puglia, Campania, Calabria.