prestiti per dipendenti

Prestiti per dipendenti pubblici: una guida sulle migliori offerte del 2017

Si parla spesso di prestiti per dipendenti pubblici: le migliori offerte non sono poi così complesse grazie ai tassi agevolati e per la comoda restituzione. Questo tipo di categoria, in cui rientrano tutti i lavoratori che operano negli istituti statali e parastatali (quindi collegati allo Stato), avrà accesso ad una serie di prestiti a tassi vantaggiosi.

Molti enti hanno istituito degli accordi in grado di poter permettere ai dipendenti pubblici di avere le migliori offerte per il prestito. Come sottolinea il portale prestitipersonali.com, i dipendenti pubblici possono richiedere anche la cessione del quinto dello stipendio. Chiunque lavori negli organi statali potrà decidere di rateizzare il tutto cedendo una quinta parte del proprio stipendio mensile, in modo tale da rientrare nel finanziamento il prima possibile. prestitipersonali.com

Prestiti per dipendenti pubblici: le proposte di BNL-BNP Paribas e Compass.

Sono tantissime le offerte a disposizione di prestiti per dipendenti pubblici.

Partendo dal gruppo BNL – BNP Paribas, abbiamo un finanziamento a tasso fisso, con importi fino a 100.000 euro. Il tutto può essere rimborsato in un massimo di 120 mesi e permette anche di avere la giusta copertura nelle esigenze future. Ad esempio si può disporre di un ulteriore credito per casi di emergenza o il rinvio di una o più rate, in base ad un accordo con la stessa banca.
Anche Compass mette a disposizione un prestito per i dipendenti pubblici e statali. Un’ ottima offerta quella del Gruppo Mediobanca che mette a disposizione un finanziamento con la modalità della cessione del quinto dello stipendio. Non si ha bisogno di nessun garante, visto che lo stipendio è la garanzia.

In questo caso si prevede la cessione di un quinto dello stipendio: ad esempio, disponendo di uno stipendio di 1500 euro, con questa formula andrete a versare un quinto di questa cifra, ovvero 300 euro. Vi verrà così sottratta la rata direttamente in busta paga e ci penserà il datore di lavoro a versare la mensilità per far fronte al prestito. Si possono richiedere sia piccole somme che cifre più alte, fino ad una cifra che va al di sopra dei 75.000 euro.

In ogni caso, come specificato nelle condizioni generali, la cifra della rata non potrà mai superare un quinto dello stipendio, in questo caso il 20%. Si può avere un periodo di rimborso di dieci anni, con rate fisse e costanti durante la durata di tutto il periodo di finanziamento. Inoltre la cosa più importante riguarda la spesa di intermediazione, praticamente assente in questo caso.

Prestiti per Dipendenti con l’Ex Inpdap

L’ultimo finanziamento che riguarda i prestiti per dipendenti pubblici è quello Inpdap: le migliori offerte riguardano proprio l’istituto di previdenza. Infatti si può richiedere un prestito con dei tassi davvero agevolati, ovviamente però bisogna svolgere un lavoro proprio nella pubblica amministrazione.

Si può richiedere un finanziamento con TAEG al 5.86%, un tasso davvero basso rispetto a quello che si trova in giro. La rateizzazione va da 24 mesi, quindi un minimo di due anni, fino ad un massimo di 120 mesi. Un periodo in cui potete decidere al meglio come gestire il vostro finanziamento e come restituirlo.

Bisogna però essere convenzionati per poter richiedere fino ad un massimo di 80.000 euro. Anche in questo caso verrà utilizzata la modalità di cessione del quinto dello stipendio. Con questa formula potete infatti cercare di pagare il finanziamento senza sforare il vostro budget e cercare di poter rientrare il prima possibile e nel modo più semplice.

In questo caso basta chiedere la consulenza online o via telefono per cercare il miglior prestito possibile con la cessione del quinto. Una vera e propria opportunità per richiedere un finanziamento cospicuo e poter gestire il tutto nel miglior modo possibile grazie ai pieni di rientro e ai tassi fissi.