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Paura di parlare in pubblico: la parola a Barack Obama.

La domanda che ti fai più spesso in questo ultimo periodo è se mai riuscirai a vincere la paura di parlare in pubblico che ti accompagna costantemente nella vita di tutti i giorni.

Ecco che quando sei insieme ad altre persone, ad una cena oppure nel corso della giornata lavorativa, quella maledetta sensazione di ansia arriva a farti visita.

Se ne sta li, seduta sulla tua spalla e ti impedisce ogni movimento: soprattutto quello della bocca, in pratica proferire parola diventa una delle dodici fatiche di Ercole.

Coloro che hanno paura di parlare in pubblico esternano le loro ansie in modo diverso ed in momenti diversi: alcuni prima di parlare, altri improvvisamente iniziano ad avere paura durante il loro discorso.

La cosa più giusta da fare in queste circostanze ci sembra quella di scappare a gambe levate e non farsi vedere mai più!

Direi che puoi abbandonare all’istante questo stupido pensiero: la prima cosa da fare in questi casi è aver voglia di cambiare, ammettere a se stessi di avere un problema e cercare una soluzione per risolverlo.

Non minimizzare la tua paura ma allo stesso tempo non pensare che sia una montagna impossibile da scalare.

Se hai visitato qualcuno dei numerosi forum che popolano il web e che cercano di darti consigli sulla public speaking, ti sarai accorto che alla fine dicono tutti le stesse cose ma con parole diverse.

Sono Massimiliano Cavallo, ideatore del corso Public Speaking TOP e voglio aiutarti a superare la tua paura di parlare in pubblico.

Perciò in questo articolo non ti darò i soliti tristi consigli ma analizzerò con te la figura di quello che io ritengo essere uno dei migliori oratori dei nostri tempi: Barack Obama.

Bene, cominciamo!

QUALE’ LA TUA PIU’ GRANDE PAURA?

Quando ad una persona viene posta questa domanda, istintivamente risponde che la sua più grande paura è quella di morire.

Recentemente un’altra grande paura delle persone è quella di tenere un discorso davanti ad una platea che ascolta.

Esporre i proprio pensieri e condividerli vuol dire mettersi in gioco, ma soprattutto avere una infinita fiducia ed autostima.

Perché si ha paura di parlare in pubblico? Perché questo rende vulnerabili, ci espone alle eventuali critiche e se non si è pienamente convinti delle proprie capacità ogni critica sarà un duro colpo.

Abbattersi e rimandare la risoluzione del problema non sono strade vincenti: il successo di è frutto del duro lavoro e prepararsi in modo adeguato, studiare una strategia vincente sono le armi che hai a disposizione per non avere più paura di parlare in pubblico.

PAURA DI PARLARE IN PUBBICO: RIMEDI.

Come ti dicevo all’inizio voglio aiutarti a superare questa fobia con un esempio concreto, e direi di grande spessore visto che stiamo parlando di Obama!

Vediamo insieme i segreti per superare la paura di parlare in pubblico.

  1. DEVI ESSERE PREPARATO.

Il genio, secondo Thomas Edison, è composto per l’1% da ispirazione e per il restante 99% da traspirazione, che vuol dire sudore e lavoro.

Durante la sua campagna elettorale Obama ha studiato ed organizzato alla perfezione ogni singolo discorso, per competere ad armi pari con i suoi avversari e non farsi trovare mai impreparato su qualcosa.

Il primo consiglio è dunque quello di prepararti alla perfezione sull’argomento oggetto di discussione.

Studia la materia, organizza il tuo discorso in punti e poi esercitati magari davanti allo specchio: devi acquisire sicurezza e non perdere mai il filo del discorso.

Devi essere più sicuro di te stesso!

  1. CONCETRATI SU UNA SOLA PERSONA.

Cerca il video di un intervento di Obama e presta attenzione a come si comporta.

La cosa che salta subito aglio occhi è che il suo sguardo è alla continua ricerca di un punto di riferimento: non abbassa mai lo sguardo, anzi cerca di incrociare quello di ogni persona che lo ascolta.

Dal momento che è il pubblico la cosa che ti terrorizza, la cosa che devi fare è parlare al singolo.

Nella pratica questo vuol dire guardare negli occhi chi ci sta ascoltando, concentrandoci su una persona alla volta: devi immaginare di parlare con una sola persona e fare finta che il pubblico, la folla non esista.

  1. UMILTA’ ED UMORISMO.

Quando parli alla folla devi, prima di tutto, cercare di ridurre la “distanza” che ti separa dal pubblico.

Confessa le tue paure, il tuo nervosismo e chi ti ascolta percepirà la tua umiltà: magari scherzaci anche su perché l’umorismo (non forzato) è sempre una buona cosa.

La paura ti porta a concentrarti solo su te stesso e qualsiasi imprevisto ti destabilizza: quello che devi fare è acquisire sicurezza per gestire situazioni impreviste e rompere il ghiaccio con chi ti ascolta.

Pensa alla famosa suoneria dell’anatra durante il discorso di Obama, è un valido esempio di come gestire un imprevisto e suscitare la simpatia del pubblico.

  1. NON ESSERE PERFEZIONISTA.

La perfezione è cosa assai rara nella vita e cercare di ottenerla a tutti i costi provoca solo stress ed ansia.

Quello che voglio dirti è che devi chiaramente preparare nei minimi dettagli il tuo intervento ma devi essere anche consapevole del fatto che l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.

Devi imparare a gestire queste situazioni con disinvoltura.

Il tuo obiettivo non è essere perfetto ma essere il migliore: ricordalo sempre!

  1. LA CALMA è LA VIRTU’ DEI FORTI.

Una delle conseguenze più frequenti legate alla paura di parlare in pubblico è il desiderio di porre fine a questa “tortura” in pochissimo tempo.

Ecco allora che iniziamo a parlare sempre più veloce e la nostra voce finisce con l’assomigliare al rumore che fa il nastro di una cassetta quando lo si manda indietro.

Quello che devi fare è assumere esattamente il comportamento contrario.

Impara a parlare lentamente, fai delle pause, argomenta ogni punto del tuo discorso in modo completo e spiega tutti i passaggi logici.

Ad esempio puoi iniziare il tuo discorso elencando i punti che verranno affrontati e ripetere più volte questa sorta di mappa, in modo tale da non perdere mai il filo.

Il tuo discorso deve avere un ritmo e la fase conclusiva deve essere carica di enfasi.

Per fare questo devi chiaramente evitare frasi come “Io avrei finito” oppure “Tutto qua..”, che sono finali brutali: al contrario guida sempre il tuo pubblico.

Capisco che questo aspetto è difficile da tradurre nella pratica, perciò ti consiglio di vedere il discorso che Obama tenne a Berlino.

Bene, eccoci arrivati alla fine di questo articolo.

Spero di esserti stato di aiuto, di averti ispirato e, soprattutto, spero di averti convinto ad affrontare le tue paure: i cambiamento parte da noi stessi, ricordalo sempre.

In bocca al lupo!