Quando si ha la necessità di spedire merci, il trasporto riveste un ruolo fondamentale nella logistica, soprattutto per quei prodotti soggetti a deperibilità, come ad esempio medicinali, prodotti alimentari o gastronomici. In questi casi risulta necessario affidarsi a partner specializzati e certificati che offrono il servizio di trasporto merci a temperatura controllata, mantenendo inalterata la catena del freddo.
Le aziende che offrono questo servizio sono tenute ad eseguire dettagliatamente tutte le fasi per la migliore conservazione delle merci dal momento dell’imballaggio a quello dello stoccaggio in appositi refrigeratori ed infine al carico della merce all’interno di mezzi di trasporto dotati di celle frigo. Lo svolgimento delle fasi per la salvaguardia dei prodotti viene effettuato da un team di professionisti dedicati e soggetti a formazione continua, nel pieno rispetto delle procedure previste dalle normative nazionali ed europee.
L’importanza della catena del freddo
L’obiettivo del trasporto merci a temperatura controllata è preservare lo stato di conservazione ottimale dei prodotti, evitando così i rischi di deperibilità e alterazione. Perciò, come anticipato precedentemente, il rispetto della catena del freddo risulta un requisito basilare per poter soddisfare i requisiti di igiene, sicurezza e qualità dei prodotti alimentari e farmaceutici.
Difatti, l’interruzione della catena del freddo potrebbe provocare il danneggiamento del prodotto e ridurne la durata, modificando di conseguenza la data di scadenza riportata sull’etichetta. Tra i fattori critici che possono compromettere le condizioni dei medicinali vi sono il tipo di recipiente utilizzato, la modalità di refrigerazione, la voluminosità del carico, la durata del tragitto ed infine le condizioni dell’ambiente esterno; per quanto riguarda invece l’alterazione delle condizioni dei prodotti alimentari deperibili, il rischio è correlato alla presenza di batteri, muffe, enzimi, insetti e larve, oltre che alle condizioni dell’ambiente esterno (come luce, umidità, ossigeno e temperatura).
Per mantenere inalterata la catena del freddo, i veicoli utilizzati dagli autotrasportatori sono dotati di un meccanismo integrato, grazie al quale è possibile impostare, prima della partenza del carico, la temperatura desiderata da mantenere durante il tragitto e, in caso di necessità, attivare dei cicli di raffreddamento o riscaldamento per reimpostare la condizione termica ottimale delle merci.
Imballaggi e il momento del carico
A seconda della tipologia di merce trasportata, un ruolo centrale è ricoperto dagli imballaggi, tanto che vi sono delle normative che li regolamentano. L’imballo quindi deve avere caratteristiche consone al trasporto, come ad esempio la resistenza, relativa sia alle condizioni di umidità che alla pressione imposta dalla sovrapposizione di diversi contenitori. I doveri dello spedizioniere si estendono anche alle fasi di carico e scarico: il trasportatore ha il compito di verificare l’idoneità degli imballaggi, i quali devono essere compatibili tra di loro per tipologia e dimensioni del veicolo refrigerato; in particolare prima di procedere alla sistemazione dei prodotti sul mezzo è necessario impostare la corretta temperatura in modo da preservare le condizioni degli articoli trasportati e, successivamente, disattivare il termoregolatore per evitare che l’aria esterna confluisca nell’abitacolo. Questi mezzi di trasporto devono essere dotati di una sigla tramite cui è possibile identificare e classificare il mezzo.
Le normative sulle condizioni di conservazione e i vantaggi del trasporto a temperatura controllata
Chi si occupa di trasportare prodotti alimentari o medicinali, sa bene quanto sia importante garantire le caratteristiche organolettiche dei prodotti, la conformità del trasporto e la regolarità della documentazione. L’ accordo internazionale ATP sottoscritto nel 1970 dalla maggioranza dei paesi europei contiene le disposizioni inerenti al trasporto su gomma e rotaia e definisce le temperature dei mezzi isotermici per le derrate di prodotti alimentari refrigerati e congelati, che devono mantenere una temperatura compresa tra i -20° e i 10°. La circolare del 13 Gennaio 2000 emanata dal Ministero della Salute e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale contiene le informazioni riguardanti la temperatura per la corretta conservazione dei medicinali durante il trasporto.
La legislazione che disciplina questa tipologia di trasporto obbliga gli autotrasportatori a garantire elevati standard qualitativi e minimizzare le incertezze che potrebbero occorrere durante la movimentazione della merce, in modo tale che quest’ultima giunga a destinazione in condizioni ottimali.
Tra i molteplici vantaggi del trasporto a temperatura controllata, vi sono:
– il monitoraggio costante delle condizioni termiche, che avviene grazie a particolari dispositivi di rilevamento della temperatura, sia di giorno che di notte;
– la programmazione del carico, con partenze quotidiane e settimanali;
– il monitoraggio in real time della spedizione, grazie a sistemi di tracciamento della merce;
– la precisione e puntualità nella consegna, secondo la corretta procedura di scarico.
Inoltre, i partner commerciali, come New CargoJet, che si occupano di trasporto e spedizioni di merci deperibili a temperatura controllata, provvedono a tutte le pratiche amministrative, dalla documentazione per il carico-scarico alla prassi doganale e controllo della conformità dei documenti, sollevando il committente da ogni onere burocratico.