Il provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 giugno prevede l’obbligo di utilizzare la mascherina nelle strutture sanitarie, nel trasporto pubblico e nelle Rsa. In merito al trasporto pubblico, viene fatta eccezione per l’aereo, dove non è più obbligatoria.
Questo decreto fa da ponte tra l’ultimo decreto dello stato emergenziale e il Decreto Infrastrutture 2022 e sarà in vigore fino al 30 settembre 2022.
All’interno di questo articolo scopriremo insieme i dettagli di quali misure restano in vigore e quali sono decadute in materia della prevenzione pandemica.
Le novità del decreto in materia covid e mascherine
Con l’ordinanza del 15 giugno, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 giugno, il Ministero della Salute ha eliminato così l’obbligo di utilizzo delle mascherine a scuola durante gli esami di maturità e durante la scuola, conservando però la prescrizione per trasporto pubblico e ambienti sanitari.
Proprio in merito ai mezzi pubblici, la mascherina FFP2 resta obbligatoria, in particolar modo su:
- navi e traghetti per il trasporto interregionale di passeggeri
- treni per il trasporto locale, interregionale, Intercity, Intercity Notte, Frecce e Italo
- autobus per il trasporto locale e interregionale, compreso il servizio di scuolabus
- servizi di noleggio con conducente
Allo stesso modo, le mascherine restano obbligatorie fino al 30 settembre 2022 per lavoratori e visitatori delle seguenti strutture:
- strutture sanitarie e socio – sanitarie, comprese quelle di lungodegenza e ospitalità
- residenze sanitarie assistenziali
- strutture assistenziali e riabilitative per anziani (RSA)
All’interno di questi ambienti non è necessario indossare la mascherina quando, per caratteristiche del luogo, è possibile garantire il totale isolamento fra persone non conviventi.
Allo stesso modo, le novità proseguono in materia di intrattenimento e scuola.
Per quanto riguarda cinema, teatri, sale da concerto e impianti sportivi, non è più presente alcun obbligo, anche se l’utilizzo della mascherina rimane fortemente consigliato.
Proseguendo con le novità, durante gli esami di maturità e delle scuole medie non è obbligatoria la mascherina, come per qualunque attività scolastica, fino al 30 settembre 2022.
La questione lavoro e mascherine
In merito ai luoghi di lavoro la situazione si fa più complicata, in quanto persiste per il datore di lavoro l’obbligo di rendere disponibili gratuitamente le mascherine per i propri dipendenti.
La grande novità è che l’utilizzo della mascherina è a discrezione del lavoratore.
Il datore di lavoro conserva però l’obbligo di far indossare la mascherina a tutti i dipendenti qualora sia prescritto dal medico competente o dall’RSPP all’interno del DVR.
L’obbligo viene inserito nel DVR nelle circostanze in cui, tramite alcune analisi, si noti che il luogo di lavoro è uno spazio chiuso, in alcuni casi aperto al pubblico, dove non è possibile garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro tra i presenti.
Nella circostanza appena descritta, il datore di lavoro sarà obbligato, come prescritto dal DVR, a far indossare il dispositivo di protezione individuale FFP2 a tutti i dipendenti.
Proprio per questa ragione, insieme all’obbligo di rendere disponibili le mascherine, i datori di lavoro affrontano quotidianamente una spesa aggiuntiva per le mascherine.
Spesso e volentieri è molto difficile anche il contatto con il pubblico, in quanto la mascherina tende a ridurre la possibilità di vedere il volto dell’impiegato da parte del cliente.
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