TV, film e videogiochi sono un passatempo comunissimo per quasi tutta la popolazione, specie per i più piccoli. Esistono però alcune semplici regole da tenere a mente che possono aiutarci a non danneggiare troppo la vista e gli occhi.
Ecco quali sono!
La giusta distanza
La prima regola da osservare è quella relativa alla distanza. La distanza migliore per vedere la TV dipende essenzialmente da due fattori: il tipo di tecnologia con cui lo schermo è costruito e la dimensione della TV. Più la tecnologia è moderna (Ultra HD, 4K, 8K) minore è la distanza da rispettare suggerita dai produttori. Più la TV è ampia, più è necessario starle lontani per rispettare la vista e apprezzare nella sua interezza e complessità l’immagine.
Quale tecnologia rispetta di più la vista?
Gli studi attualmente disponibili ci dicono che la tecnologia meno dannosa per la vista è quella LCD. I suoi vantaggi, oltre a quello per la salute, sono il minor costo di acquisto e la longevità dello schermo nel corso degli anni.
Una pausa ogni due ore
E’ bene, ogni due ore di visione, fare una pausa di non meno di una decina o quindicina di minuti. Per riposare gli occhi è possibile sia rimanere a rilassarsi con le palpebre chiuse, sia fare alcuni esercizi. Le regole più utili sono:
- Mettere a fuoco un oggetto lontano e mantenere la visuale per 10/15 secondi. Ripetere con un oggetto vicino, e ripetere entrambi gli esercizi per qualche minuto.
- Evitare tutti i monitor, inclusi quello di computer e cellulare.
- Evitare la lettura di caratteri minuti, che sforza la messa a fuoco più di quanto non sia già messa alla prova.
Le fonti di luce
Il miglior posizionamento dello schermo (della TV ma anche del PC) è perpendicolare alla fonte di luce principale, per esempio una finestra. Se la finestra è sul lato nord della stanza, la TV dovrà essere messa sulla parete sud, e così via. In questo modo l’illuminazione dall’esterno non interferisce con lo schermo e gli occhi non devono adattarsi contemporaneamente a due diverse fonti di luce.
Non al buio!
Guardare la TV al buio indubbiamente ricrea più facilmente l’immersione nella scena tipica del cinema, ma comporta un certo sforzo per gli occhi. Meglio che la stanza sia lievemente illuminata, per esempio con una lampada messa alle spalle del divano, in alto così che non si rifletta nello schermo.
Gli occhiali anti-luce blu
I dispositivi retroilluminati producono una luce blu di intensità variabile. Alcuni occhiali, da vista o con lenti neutre, “assorbono” questa luce e rallentano l’affaticamento della vista. Gli utilizzatori principali di questi occhiali sono grafici, fotografi, esperti di effetti speciali digitali, che passano davanti allo schermo decine di ore alla settimana: perché non usarli anche a casa, dunque, specie se per il proprio lavoro si è costretti alla scrivania per lungo tempo?