Ogni essere umano possiede un numero di organi e di tessuti vitali e le possibilità di avvertire dei dolori più o meno intensi sono moltissime.
Esistono alcuni casi in cui questi segnali dovrebbero preoccuparci e altri che corrispondono invece a semplici sintomi passeggeri. Ecco un piccolo prospetto per imparare a distinguerli e dar loro un’etichetta, in modo tale da rendere più facile comunicare ad un eventuale dottore quale male avvertiamo.
Il busto di un uomo può essere diviso in quattro parti. Questo stratagemma serve per poter localizzare facilmente un problema:
- quadrante alto destro;
- quadrante alto sinistro;
- quadrante basso destro;
- quadrante basso sinistro;
In relazione al luogo in cui il doloretto viene percepito potremmo attribuire una causa specifica.
Dolori a destra o sinistra in basso
In caso di dolore al quadrante basso destro o sinistro è possibile che si tratti di problemi renali. Questi risentimenti si manifestano soprattutto attraverso un dolore acuto oppure quella che molte persone, senza troppe conoscenze mediche, definiscono la classica colica renale.
L’origine di questo fastidio può essere dovuta alla presenza di calcoli renali o ad una qualche infezione alle vie urinarie che rende difficile la vita del soggetto. Solitamente, quando l’origine di tanta sofferenza sono i calcoli ai reni è quasi impossibile sopportare quel dolore insistente e lancinante e sottovalutare l’accaduto.
In questi casi le coliche sono talmente dolorose da rendere urgente il ricovero presso un pronto soccorso.
Un dolore nella parte bassa dell’addome può però essere dovuto anche a colite, situazione più gestibile sul piano dell’intensità massima del dolore, ma che necessità di maggior tempo per essere curata.
Per colite si intende un’infiammazione del colon piuttosto frequente e dovuta prevalentemente alle cattivi abitudini alimentari e in alcuni casi anche al perpetuare di condizioni di ansia e stress. La colite può essere riconosciuta perché oltre al dolore al fianco sinistro, nella maggior parte dei casi sono presenti episodi diarroici, magari alternati a stitichezza a cui seguono gonfiori addominali.
Se il dolore è localizzato nel quadrante basso, ma parte alta dell’addome potrebbe trattarsi anche di pancreatite. In questo caso vi è un improvviso trauma, a tratti molto violento, associato quasi sempre a vomito e nausea.
Dolori al lato destro
In caso di dolore al quadrante alto a destra è possibile che vi siano problemi al fegato. Quest’organo può essere colpito da diverse patologie spesso legate alla cattiva alimentazione, come nel caso in cui si presenti il fegato grasso, oppure nel caso in cui vi sia un’epatite acuta che può a sua volta degenerare in epatite cronica o cirrosi. Possono provocare dolori al fegato anche calcoli, oppure virus di vario genere. Un’altra ragione che potrebbe giustificare questi dolori al lato destro superiore è rappresentata dai calcoli biliari, si tratta di piccole formazioni solide dovute alla presenza di colesterolo e sali di calcio. I sintomi che possono far pensare ai calcoli biliari, o alla colecisti, sono rappresentati da una forte sensazione di dolore che in alcuni casi può irradiarsi fino alla schiena. Se il dolore è localizzato in corrispondenza del quadrante basso, più spostato verso destra la causa potrebbe, invece, essere un’appendicite, cioè una patologia di origine infiammatoria.
Si può avere la conferma che si tratti di questo disturbo quando, oltre al dolore al lato, in molti casi vi è anche la febbre. Facciamo però un distunguo: se una generica infiammazione è dovuta a un’ostruzione interna di questo tratto terminale dell’intestino, il blocco intestinale, spesso accusato da chi ha dolori a destra, tipici delle appendiciti, sono causate dalle sostanze di scarto non digerite.
In caso di dolore al quadrante alto a destra o sinistra le cause possono essere diverse e risulta più difficile eseguire una diagnosi.
Quello che può far stare più tranquilli è che solo in rari casi si tratta di infarto. Si riconosce una persona che sta per avere un infarto quando tale individuo percepisce un dolore generalizzato all’altezza del petto, che poi si irradia sino alla spalla sinistra, coinvolgendo anche schiena e collo, in maniera progressiva.
Altri segnali d’allarme possono essere la sensazione di nausea e l’imput di vomitare.
Queste caratteristiche sono tipiche anche di un’altra patologia detta pericardite, ovvero un’infiammazione a quella membrana che circonda il cuore.
Dolori per lui, dolori per lei
In alcuni casi i dolori hanno diversa origine anche in base al sesso, infatti, se una donna ha un dolore nella parte bassa dell’addome potrebbe trattarsi di cistite, un’infiammazione alle basse vie urinarie. La stessa infezione può essere individuata a seguito di evidenti difficoltà nella minzione, bisogno di urinare frequentemente e dalla sensazione sensazione di non riuscire mai a liberare del tutto la vescica. In alcuni casi nell’urina può essere presente il sangue, marchio di fabbrica di una zona molto infetta che bisogna curare con urgenza.
L’equivalente maschile di questo problema, con i relativi distingua, può essere considerata la prostatite, cioè un’infiammazione alla prostata, ma in questo caso il dolore non è avvertito solo al basso addome, ma anche a testicoli e pene. La prostata è una ghiandola responsabile della produzione del liquido seminale, circonda l’uretra e proprio per questo in seguito ad infiammazione possono esservi disturbi urinari e piccole o medie difficoltà durante i rapporti sessuali.
