Hai già superato la fase della decisione di acquisto, e una cucina da esterno l’hai comprata e ti sta dando grandi soddisfazioni. Indipendentemente da dove tu abbia sistemato la tua cucina da outdoor (terrazza, attico all’aperto, giardino, bordo piscina, etc.) ora devi prendertene cura. Non è necessario rivolgerti ogni volta ad un esperto per la manutenzione ordinaria (puoi farlo però per quella straordinaria): basta averne cura e pulirla attentamente grazie a piccoli rimedi ed accortezze quotidiane. Ecco quali.
Ogni materiale esige una cura adatta
Le cucine da esterno (outodoor kitchen), come sai, sono composte da materiali differenti rispetto a quelle da interni. Per una cucina da giardino, infatti, di solito i materiali impiegati sono la muratura, l’acciaio oppure il legno. Ognuno di questi elementi dovrà essere pulito e mantenuto in un modo diverso e specifico. È importante, ad esempio, pulire sempre dopo ogni utilizzo, e non trascurare (magari per pigrizia) questa operazione. Il rischio infatti è quello di far formare incrostazioni di grasso o altre sostanze, più difficili poi da togliere rispetto alle cucine comuni, anche perché nelle cucine da interni questi spazi non sono soggetti all’invasione di insetti, come succede per le cucine da outdoor. Stai attento anche a come scegli il materiale per i mobili che posizioni accanto al piano cottura. In particolare, cerca di evitare mobiletti in legno, che a contatto con gli agenti atmosferici (soprattutto se la cucina da esterno non è ben riparata) rischierebbero di rovinarsi definitivamente. Dove riporre allora le stoviglie, i piatti, le posate, quando non li si vuole conservare all’interno della casa o quando non si vogliono utilizzare prodotti usa e getta? Il consiglio è quello di acquistare cucine in acciaio, resistenti agli urti e all’acqua, oltre che al vento, al sole e ad altre intemperie.
Come pulire piani e oggetti in plastica
Soffermiamoci in particolare sui materiali in plastica, che nelle cucine da esterno risultano parecchio diffusi. Pulire la plastica non è difficile, ma bisogna farlo spesso, in quanto questo materiale, soprattutto se chiaro, è decisamente poroso ed attira tantissima polvere. Sì quindi a spolverare tutti i giorni, sia che si mangi fuori che se non lo si fa. Successivamente si potrà lavare questi mobili con acqua tiepida ed un po’ di detersivo neutro (va bene anche quello per piatti) e passarlo con un panno oppure, se lo sporco è più consistente, con una spazzola. Utilizza uno sgrassatore, invece, per eliminare macchie persistenti come quelle di grasso, terriccio, etc. Se proprio le macchie non vengono via, prova con dell’acqua ossigenata o con del bicarbonato di sodio mischiato con aceto di alcole: vedrai che il bianco della plastica tornerà come prima. Ovviamente prima di cimentarti con i rimedi fai da te assicurati che il materiale non sia troppo delicato e che non venga macchiato dal contatto con certe sostanze.
Se i mobili della tua cucina da esterno sono in acciaio fai così
Se devi pulire una cucina in acciaio da macchie leggere puoi utilizzare un po’ d’acqua ed un detergente sgrassante per l’acciaio sparso con un pannetto morbido. Vuoi un metodo fai-da-te? Di stampo “consiglio della nonna”? Mescola acqua bollente (un bicchiere circa) con dell’aceto di vino bianco e 2 cucchiai di bicarbonato di sodio. Usa un panno, preferibilmente in microfibra, passalo ben imbevuto di questa soluzione sulla superficie in acciaio. Risciacqua e asciuga immediatamente con un panno pulito.