Il D.Lgs 81 del 2008 ha riformato il sistema di sicurezza sul luogo di lavoro e ha richiesto la presenza di figure specializzate che si occupano di tale tema. Queste devono essere presenti in tutti i luoghi di lavoro. In questo caso si parla dei corsi di formazione per RLS.
Chi è l’RLS
La sigla RLS indica i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, la loro presenza è dettata dall’articolo 47 del decreto legislativo 81 del 2008 comma 2. Essendo una figura al vertice del sistema di prevenzione di incidenti sul luogo di lavoro, deve essere presente anche nelle aziende che hanno un solo dipendente. L’RLS deve essere presente anche nelle Pubbliche Amministrazioni e comunque in tutti quei luoghi di lavoro che normalmente non prevedono mansioni pericolose. Le uniche esenzioni riguardano le imprese famigliari, i lavoratori a domicilio e le aziende che si avvalgono solo di lavoratori a progetto. Lo stesso viene nominato dai lavoratori, ma è compito del datore di lavoro fornire la necessaria formazione attraverso corsi di formazione per RLS.
Le lezioni devono essere seguite durante l’orario di lavoro, o meglio costituiscono orario di lavoro, e non devono prevedere oneri economici a carico del lavoratore. Il corso non richiede particolari requisiti quindi qualunque lavoratore può seguirli. La normativa stabilisce che il corso ha una durata minima di 32 ore e al termine è previsto il superamento di un esame finale. Annualmente è necessario seguire dei corsi di aggiornamento, gli stessi sono sempre a carico del datore di lavoro. La durata in questo caso è di 4 ore per RLS di aziende con meno che occupano dai 15 ai 50 dipendenti e di 8 ore per aziende che hanno un numero di dipendenti maggiore.
L’obietto dei corsi di formazione per RLS
L’obiettivo dei corsi di formazione RLS è far in modo che il lavoratore sia in grado di partecipare in maniera attiva alla realizzazione e mantenimento di una struttura organizzativa del lavoro in grado di prevenire incidenti grazie al raggiungimento di un elevato livello di sicurezza. Durante le lezioni saranno fornite tutte le conoscenze necessarie relative al sistema normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Il quadro normativo comprende anche norme di rango comunitario e legislazione speciale. Colui che ricoprirà tale ruolo deve essere in grado di individuare all’interno dell’azienda tutte le figure necessarie alla prevenzione e i loro compiti. È risaputo, ad esempio, che in azienda devono essere presenti anche RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione), ASPP e altre figure, l’RLS deve essere in grado di individuare quali siano le figure necessarie nella sua azienda e tutti i compiti in modo che possa essere meglio gestita la sicurezza sul luogo di lavoro.
L’RLS dopo il corso deve essere in grado di individuare e valutare il rischio presente in azienda e adottare le giuste metodologie e tecniche per ridurlo. Il corso prevede sia una parte didattica-teorica, sia una parte pratica con “case history”, quindi vengono studiati altri casi con l’obiettivo di fornire spunto agli studenti, e attraverso delle esercitazioni. La normativa prevede che per poter aver accesso all’esame finale l’aspirante RLS debba seguire almeno il 90% delle ore di lezione previste.