Come viene calcolato il preventivo in uno studio dentistico?

Il preventivo è un documento con cui un professionista o un’impresa presentano al cliente il costo stimato per il lavoro da effettuare. Secondo quanto riportato da consulentidellavoro.mi.it, tutti i professionisti sono obbligati per legge a rilasciare al cliente un preventivo scritto, con tutti i prezzi in chiaro e di facile comprensione.

Ovviamente questo adempimento spetta anche ai dentisti: attraverso il preventivo, gli odontoiatri sono chiamati a stimare il prezzo degli interventi prima di iniziare il trattamento.

Il preventivo rappresenta un impegno per entrambe le parti, pur non rappresentando legalmente un contratto in senso stretto; per essere a norma di legge, deve essere fornito al cliente in formato cartaceo o digitale e deve riportare tutte le prestazioni coni relativi prezzi. Se fatto bene, può essere anche uno strumento di marketing, soprattutto se lo studio dentistico offre la possibilità di richiederne uno direttamente online e in poco tempo. In un momento in cui, anche nel settore sanitario, proliferano le catene low cost e le offerte, è importante che dal preventivo non emergano solo i prezzi, ma anche la qualità dei servizi (ad esempio, la scelta dei materiali o l’utilizzo di tecniche all’avanguardia).

Ma vediamo quali sono gli elementi più importanti che non possono mancare in un preventivo di uno studio dentistico e come fare per stipularne uno completo.

Come creare un preventivo

Prima di tutto è bene precisare che il preventivo deve riportare tutti i costi previsti per il trattamento.

Prima di realizzare un preventivo è, quindi, necessario che lo studio dentistico stabilisca il prezzo di tutti i prodotti e di tutti i servizi effettuabili. Ne è un esempio l’articolo di Dentalpharma sul costo del ponte dentale, che, per determinare il prezzo del dispositivo in questione, prende in esame tutta una serie di fattori, dal tipo di ponte alla complessità dell’intervento.

Per stabilire il prezzo di un prodotto o un servizio è importante sia conoscere il prezzo della concorrenza sia prevedere un importo che copra tutti i costi sostenuti dallo studio. A questo occorre aggiungere l’Iva, imposta sul valore aggiunto, normalmente esclusa dalla numerose prestazioni sanitarie.

Nel prossimo paragrafo vedremo quali sono gli elementi che non possono mancare in un preventivo ben fatto da presentare ai clienti per un trattamento dentistico.

Elementi essenziali di un preventivo del dentista

Non esiste il preventivo perfetto, ma esistono i preventivi fatti bene, vale a dire i preventivi che contengono tutte le informazioni necessarie da dare al paziente prima di essere sottoposti a un trattamento. Naturalmente non conta solo la forma, ma anche la tempestività, la chiarezza, la competenza e la serietà.

Il preventivo di un dentista deve essere chiaro, comprensibile e trasparente anche per chi non è un esperto del settore, caratteristica che accomuna quasi tutti i pazienti. Leggendolo, i clienti devono avere chiaro in mente il tipo di intervento che si andrà a effettuare, i tempi, i costi, e agli eventuali rischi.

Il preventivo deve essere anche il più dettagliato possibile. Ciò significa che deve contenere le seguenti informazioni: la data, la scadenza, i dati delle parti, il prezzo, gli eventuali costi extra, le tempistiche, le modalità di pagamento e la firma del professionista. Il preventivo può essere realizzato con strumenti digitali come programmi con cui impostare una struttura di base con tutti i dati necessari, come quelli relativi al dentista, da compilare al momento per inserire tutte le altre informazioni.

Il preventivo, specialmente se è in formato digitale, può essere inviato facilmente via email, o stampato e compilato per i clienti presenti fisicamente nello studio dentistico. Naturalmente può essere preparato anche con l’aiuto di un software gestionale che, oltre a garantire il rispetto di tutti i requisiti necessari, consente anche di profilare i pazienti e di conservare uno storico di tutti i trattamenti.