Impermeabilizzazione del calcestruzzo: di cosa si tratta
Quando si parla di impermeabilizzazione ci si riferisce a un insieme di pratiche e all’utilizzo di specifici materiali capaci di rendere impermeabile una struttura oppure un materiale.
La necessità e l’importanza dell’impermeabilizzazione del calcestruzzo è primaria durante la costruzione o la ristrutturazione di solai, balconi, terrazzi o elementi architettonici esterni: tale affermazione è sottolineata dall’evidenza che più della metà dei contenziosi giuridici in materia edile nascono proprio a causa di infiltrazioni d’acqua all’interno degli edifici o di parti di essi. Proprio per questa ragione per evitare l’insorgere di infiltrazioni è indispensabile progettare correttamente un edificio o una struttura e servirsi di materiali, quali gli additivi impermeabilizzanti del calcestruzzo, in grado di risolvere i disagi causati dalle infiltrazioni idriche.
Calcestruzzo: a danneggiare gli edifici è la porosità
Il calcestruzzo come sappiamo è permeabile all’acqua. Tale permeabilità deriva dalla sua porosità, ovvero dalla sua caratteristica a lasciarsi attraversare da un fluido, come l’acqua piovana o l’umidità. La natura del calcestruzzo lo rende un materiale con porosità discontinua: ciò significa che l’impermeabilità è garantita solo quando la porosità capillare del materiale è mantenuta al di sotto di un ben definito limite. Nel calcestruzzo, il limite necessario a garantire una buona impermeabilità viene raggiunto dopo 28 giorni (quando il rapporto fra acqua e cemento è di 0.55). Se questo rapporto è maggiore di 0.70, invece, l’impermeabilità non si raggiunge mai.
All’interno dell’impasto di calcestruzzo, l’acqua viene aggiunta per rendere il composto lavorabile. La quantità d’acqua non fissata, quando il calcestruzzo raggiunge la maturazione, produce una rete di cunicoli che sono alla base della porosità capillare, la quale a sua volta governa la permeabilità del materiale.
Rimedi per impermeabilizzare il calcestruzzo
Fra le soluzioni più efficaci vi sono gli additivi impermeabilizzanti del calcestruzzo, come quelli marchiati Supershield. Gli additivi impermeabilizzanti Supershield sono strumenti capaci di rendere impermeabile la massa del calcestruzzo sfruttando la tecnologia cristallizzante DCP, ovvero Deep Penetrating Capillary. La tecnologia cristallizzante di tali additivi, si distingue in due grandi categorie di prodotto, che corrispondono anche a due possibili usi. Il brand ha, infatti, lanciato sul mercato l’Admix e il Multiseal, accomunati dalla generazione di cristalli all’interno del calcestruzzo, in grado di sigillarne microfratture e porosità capillari.
Una delle principali differenze fra i due prodotti riguarda le modalità d’uso: Admix si mescola direttamente al calcestruzzo, mentre Multiseal si applica a spruzzo sulle superfici. Per questa ragione quest’ultimo si adopera soprattutto su ponti, strade o ampie superfici, mentre il primo può essere adoperato per costruzioni edili di ogni genere, sia in fase di costruzione che di riparazione. I cristalli generati dalla miscela non fanno altro che riempire i pori, impermeabilizzando in maniera perenne e duratura il calcestruzzo. La bontà del sistema è sottolineata dalla sua attività nel tempo: i cristalli si autogenerano anche nel caso in cui compaiono fessure d’assestamento dopo l’applicazione del prodotto.
Per questa ragione gli additivi impermeabilizzanti Supershield sono definiti soluzioni definitive: si tratta di strumenti utili a rendere l’acqua inoffensiva per tutte le superfici in calcestruzzo.