I tappeti persiani sono elementi d’arredo di grande pregio e valore. Tuttavia, sia per il loro continuo contatto con il pavimento sia per essere spesso posizionati in ambienti di passaggio, essi necessitano di essere puliti e manutenuti in maniera costante e regolare.
Durante i periodi estivi, invece, si può scegliere di conservare il tappeto per stenderlo nuovamente sul pavimento in autunno, in modo da preservare il tappeto da un utilizzo eccessivo. Ma come conservare il proprio tappeto persiano?
Innanzitutto va sottolineato che ogni tappeto prima di essere conservato va pulito. La pulizia dei tappeti persiani non può essere effettuata con un semplice battipanni e, soprattutto, non va effettuata appendendo il tappeto in verticale. Infatti il battipanni rovinerebbe i nodi e, compattandoli, andrebbe ad intaccare la morbidezza del tappeto stesso.
Per meglio mantenere intatta la bellezza e la brillantezza dei nodi, quindi, è necessario procedere con una manutenzione dei tappeti regolarmente, ossia una volta a settimana circa, tramite l’aspirapolvere. Utilizzando una potenza ridotta e facendo attenzione alle frange e al senso del vello, sarà possibile effettuare una pulizia rapida e costante per una maggiore durata della bellezza del tappeto persiano.
La pulizia immediata, invece, è necessaria quando si versa qualcosa sul tappeto. In tal caso non si deve assolutamente strofinare la macchiaper cercare di eliminarla ma si deve utilizzare della carta assorbente per cercare di assorbire il liquido in modo tale da preservare al meglio il tappeto. Se la macchia è indelebile è necessario rivolgersi a un’azienda esperta nel lavaggio dei tappeti, come Zarineh, che vanta oltre sessant’anni di esperienza nel settore dei tappeti persiani, dalla vendita al lavaggio e restauro.
Per meglio conservare il proprio tappeto è anche necessario effettuare un lavaggio del vello. Questo può essere trattato un paio di volte all’anno, utilizzando una spazzola con setole non troppo rigide, acqua e ammoniaca. Prima di procedere a questo tipo di lavaggio è però necessario assicurarsi che il colore non stinga, facendo una prova in un angolo del tappeto. Se durante la pulizia si nota un danno ingente, come un buco o la rottura di alcuni nodi, è meglio rivolgersi a uno specialista del restauro tappeti.
Dopo il lavaggio e la manutenzione, si può decidere di conservare il tappeto: il modo migliore per procedere è quello di arrotolarlo e conservarlo verticalmente. Meglio evitare di avvolgere il tappeto persiano nella plastica visto che si rischia di limitare la traspirazione favorendo il deterioramento del tappeto. Attenzione infine a due aspetti fondamentali. Il primo è che il tappeto va arrotolato nel senso del vello; il secondo è che esso dovrà essere conservato in un luogo asciutto e a prova di tarme. Per maggiore sicurezza si potranno aggiungere palline di naftalina o bustine di canfora tra le spire del tappeto arrotolato.