Il codice tributo è una serie numerica di quattro cifre che indica una determinata imposta, un acconto o un saldo legato ad una imposta, da inserire nel modello F24. Mediante, quest’ultimo, è possibile mettersi in regola col fisco, effettuando il pagamento alla banca o alla posta. Tra i codici più diffusi, ma anche più temuti, troviamo il codice tributo 9001. Di seguito vediamo cos’è il codice tributo 9001 e come bisogna comportarsi.
Cos’è il codice tributo 9001
Partiamo col dire cos’è il codice tributo 9001. Con esso si definisce il pagamento delle sanzioni derivanti dal controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali. Fa parte dell’avviso bonario che l’Agenzia delle entrate invia ai cittadini che hanno trasmesso una dichiarazione fiscale con alcuni dati (ad esempio le detrazioni fiscali) che però risultano discordanti all’Agenzia. Di qui il provvedimento con sanzioni incarnato in questo codice tributo, ma in misura ridotta di un terzo, oltre agli interessi legali. L’avviso contiene sia l’imposta da voi calcolata sia il calcolo dell’Agenzia delle entrate. Sulla differenza sono poi calcolate le sanzioni e le motivazioni per cui è scattato il controllo.
Com’è comportarsi con il Codice tributo 9001
Stabilito cos’è il codice tributo 9001, vediamo adesso come comportarsi con il codice tributo 9001. Innanzitutto, occorre dire che deve essere pagato entro trenta giorni dall’avvenuta consegna della notifica. Se effettuata entro i termini previsti, si beneficerà di una riduzione della sanzione ridotta. Si ricorda poi che la sanzione che si deve al fisco è rateizzabile. Anche se la rateizzazione dipende dall’importo dovuto al fisco. Per importi fino a cinquemila euro le rate previste sono massimo sei; per importi maggiori fino a venti rate.
Va comunque ricordato che la prima rata da versare sempre tramite questo codice tributo, deve essere comunque versata sempre entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. Le rate successive devono invece essere versate entro l’ultimo giorno di ciascun trimestre.