La crisi del mercato auto è senza precedenti, e sono tante le richieste di incentivi per rilanciare un settore che potrebbe non tornare mai più come prima.
La fine del lockdown ha cambiato davvero poco e, nel solo mese di maggio, abbiamo assistito a un crollo del 49,6% di immatricolazioni.
Giugno sembra aver dato un po’ di respiro alle aziende del mondo auto, segnando comunque numeri molto bassi e risultati che non possono tenere in piedi un’economia vitale per l’Italia e per l’Europa.
La richiesta maggiore da parte delle compagnie e delle associazioni è di incentivi shock, che permettano di acquistare nuove auto, in particolare ibride e elettriche, ma anche auto classiche, per smaltire il non venduto che sta diventando un grosso problema, sia economico che ecologico.
La risposta sembra essere arrivata, anche se i dubbi sui nuovi incentivi sono davvero tanti e non c’è ancora nulla di ufficiale.
Ma in quale direzione sta andando il mercato auto?
Usato e ricambi: la risposta dei consumatori alla crisi dell’automotive
Mentre il mercato del “nuovo” sembra destinato a vivere uno dei peggiori anni della storia delle automobili, si muovono in parallelo mercati emergenti che potrebbero dar vita a una economia, sempre legata all’automotive, potenzialmente capace di ridare respiro a officine e meccanici.
Se i consumatori non acquistano più auto nuove, e si tengono lontani dalle proposte di motori elettrici e ibridi, spesso dal costo molto elevato, a vivere un periodo positivo è il mercato dell’usato, in particolare online.
Sono in tanti ad aver scelto di acquistare la propria auto in rete, scegliendo tra auto usate e risparmiando sull’ottenimento di mezzi, anche molto prestanti.
Il mercato dell’usato, sembra essersi in parte sostituito a quello del nuovo, spingendo in parallelo quello dei ricambi online, che permettono di ottenere pezzi, anche poco diffusi, per riparare e allungare la vita ai propri mezzi, o magari riparare un’auto usata comprata a basso costo con un leggero difetto.
Ricambi in rete e nuovo consumo
Per quanto riguarda il mercato dei ricambi online, possiamo parlare di un vero e proprio nuovo consumo, e di una diversa sensibilità nei confronti di mezzi e acquisti che sembra aver cancellato un lungo periodo dove, al minimo guasto si consigliava di solito l’acquisto di un nuovo mezzo.
Ecco che, su siti come Ricambialo.com, diventa possibile reperire pezzi di ricambio a prezzi ridotti.
Una volta reperite il ricambio necessario, basterà contattare il meccanico di fiducia per effettuare una riparazione, senza dovere per forza di cose scegliere la concessionaria, con relativi ricambi brandizzati dal costo elevato.
Il mercato dei ricambi online, permette “riappropriarsi” dei propri mezzi, effettuando le nostre riparazioni da attività autorizzate e certificate, ma senza i costo elevati delle concessionarie e pezzi, di pari qualità, ma più costosi perché forniti dai brand.
Nasce così un nuovo consumo, con una maggiore attenzione alla durata nel tempo e al mantenimento dei propri mezzi.
Usato e ricambi sono il futuro del mondo auto?
Sono già tante le aziende ad aver lanciato le loro proposte per questo periodo estivo, e il mercato auto, forse con una riduzione della produzione, in qualche modo si riprenderà.
Quello che è certo è che ricambi online e auto usate online, non sono una moda passeggera, ma un modo diverso di vivere l’automotive che potrebbe caratterizzare i prossimi anni.
Mentre le auto diventano sempre più complesse con sistemi smart e motori avveniristici, sembra che gli utenti si muovano invece sempre di più verso il passato.
Un periodo sicuramente complesso quello del settore, dal quale potrebbero nascere però idee innovative e cambiamenti importanti.