La bava di lumaca costituisce un rimedio dalle grandi potenzialità e dalle origini antichissime, di recente tornato molto di moda, complici le ultime tendenze di bellezza provenienti dal continente asiatico. La bava di lumaca, infatti, negli ultimi tempi ha visto un impiego sempre maggiore nella preparazione di molti prodotti per i capelli e per la pelle, oltre che in alcuni cosmetici. Ma perché questo ingrediente così particolare è tornato tanto prepotentemente in voga e quali sono le principali proprietà di un trattamento di questo tipo?
Inoltre, come viene ottenuta la sostanza e quali sono gli usi che se ne possono fare? Prima di iniziare con lo spiegare esattamente come questo singolare ingrediente agisca in maniera benefica sulla pelle e sui capelli di chi lo impiega, è importante ricordare che la bava di lumaca è una sostanza di derivazione animale. Le lumache, infatti, al loro passaggio sono solite lasciare delle strisce di bava chiaramente visibili: fin dai tempi più remoti questa sostanza ha incuriosito l’uomo, che ha cominciato a prelevarla e a saggiarne le proprietà. Chi è particolarmente attento al mondo animale dovrà chiedere delucidazioni sulle modalità di raccolta, poiché spesso capita che gli allevamenti di lumache a scopo cosmetico possano essere abbinati ad un allevamento che abbia anche finalità alimentari. Normalmente, le aziende produttrici più famose tendono a rendere note in etichetta le modalità e le finalità della raccolta.
Cos’è esattamente la bava di lumaca?
La bava di lumaca è la secrezione rilasciata da questi animali annoverati nella famiglia dei gasteropodi. La sostanza secretata ha un aspetto denso e gelatinoso, molto simile al muco, e una volta filtrata in forma liquida è di colorazione giallo paglierino. Quella che viene comunemente definita bava viene già da molti anni utilizzata in cosmetica per le sue proprietà idratanti e nutritive. Ma perché questi animali producono tale sostanza? Le lumache lo fanno per un fine ben preciso, ovvero per migliorare la propria aderenza alle superfici. La cosiddetta bava, infatti, permette alle lumache di spostarsi anche verticalmente, risalendo le pareti con estrema facilità. Inoltre, questa sostanza vischiosa ed appiccicosa permette una miglior lubrificazione del corpo dell’animale a contatto con pareti e terreni duri, idratando l’organismo ed evitando il rischio di abrasioni e graffi potenzialmente fatali. Infine, la secrezione di questa sostanza costituisce anche un efficacissimo deterrente contro tutti gli eventuali predatori. In ogni individuo, la secrezione della bava avviene continuamente, ma può variare d’intensità a seconda delle superfici sulle quali avvengono gli spostamenti, oppure in funzione della temperatura, dell’umidità relativa, della distanza percorsa e di molti altri fattori.
Non tutte le lumache producono la stessa quantità e tipologia di bava, infatti, le proprietà della sostanza possono variare anche in relazione alla razza e alla varietà del gasteropode, poiché la bava secretata costituisce anche la principale espressione di adattamento alle condizioni dell’habitat in cui l’animale è solito trascorrere la sua esistenza.
Nel corso del tempo, questa particolarissima sostanza ha sortito un interesse sempre maggiore, destando la curiosità di scienziati e studiosi, ma soprattutto di coloro che sono impegnati nel settore cosmetico. Questa bava è particolarmente ricca di elementi nutritivi molto utili alla corretta idratazione dell’epidermide: questa secrezione di origine naturale offre elevate concentrazioni di elastina, collagene, acido glicolico, vitamine A ed E ed allantoina. Essendo tali elementi già noti per le loro proprietà stimolanti, disinfiammanti e protettive, sono stati introdotti nella cosmesi attraverso l’utilizzo della bava di lumaca. Sebbene impiegata fin dai tempi più remoti, sia per scopi commerciali che curativi, questa sostanza ha preso a diffondersi in Europa in maniera capillare soltanto a partire dai primi anni ’80, con una crescita che nell’ultimo decennio è diventata esponenziale.
Principali proprietà della bava di lumaca e gli usi che se ne possono fare
Quella impiegata nel settore cosmetico è la bava prodotta dalla varietà denominata Helix Aspersa, la tipologia di lumache maggiormente diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, compresa la penisola italiana. Questa sostanza viene impiegata per i benefici offerti a pelle e capelli e per il suo potente effetto antiossidante, esercitato dall’elevatissima concentrazione di vitamina E presente in essa, che costituisce l’arma principale contro l’invecchiamento cellulare e contro l’azione dei radicali liberi.
La secrezione, infatti, è reputata uno dei rimedi naturali migliori contro i segni del tempo, fra cui le macchie sulla pelle e la comparsa delle rughe. Inoltre, l’alta concentrazione di allantoina, una sostanza dalle acclarate proprietà emollienti, è indicata per la cura ed il trattamento delle smagliature e delle cicatrici lasciate dall’acne o dalle bruciature. Sostanze preziose come l’elastina ed il collagene d’altronde, hanno il potere di rigenerare l’epidermide, nonché di rendere la pelle più sana, elastica e morbida.
A tutto ciò si unisce anche una funzione protettiva e regolatrice: è stata ampiamente approvata la teoria secondo la quale la bava di lumaca sia in grado di aiutare a normalizzare la produzione di sebo, che è il principale responsabile della comparsa di inestetismi molto diffusi quali i punti neri e i brufoli, ma anche a migliorare l’aspetto delle pelli particolarmente secche, irritate e screpolate.
L’acido glicolico presente in essa è noto per le sue proprietà purificanti e per la sua azione energica, che giunge fino in profondità e all’interno dei pori. Infine, la bava di lumaca risulta un ottimo ingrediente capace di coadiuvare e migliorare l’azione purificatrice e rigenerante esercitata dai trattamenti esfolianti, aumentando la produzione cellulare ed il ricambio delle cellule morte.
Detto questo, va anche specificato come i risultati offerti da questi particolari trattamenti possano variare in relazione alla quantità e alla concentrazione di questa sostanza, soprattutto nei normali cosmetici acquistati nei supermercati o nei negozi dedicati. Inoltre, va chiarito anche che la presunta efficacia di questo trattamento sia ancora oggi al centro di molti studi tesi ad acclararne le proprietà, che la medicina tradizionale di molti Paesi gli attribuisce da secoli. La bava di lumaca è reperibile sotto forma di creme o di sieri e può essere impiegata direttamente sulle zone del corpo che si vogliono trattare, migliorandone l’assorbimento mediante un massaggio delicato. Per aumentare l’elasticità, lo spessore e l’idratazione dei capelli secchi, invece, è necessario inaugurare un trattamento che preveda il ricorso a balsami ed impacchi rigeneranti.