La gravidanza extrauterina, nota anche come ectopica, riguarda l’1-2% circa dei concepimenti e si verifica quando l’ovulo fecondato si impianta all’esterno dell’utero, quindi in una zona diversa da quella dove solitamente avviene l’impianto. Come riconoscere una gravidanza extrauterina? Non sempre una donna è in grado di accorgersene, ma vi sono dei sintomi che possono far sospettare un evento del genere.
I sintomi
I sintomi della gravidanza extrauterina si manifestano come quelli di una regolare gravidanza e quindi si verifica il ritardo o l’irregolarità mestruale. Altri sintomi di gravidanza extrauterina possono essere i livelli di HCG (gonadotropina corionica) più bassi nel normale nelle prime settimane, dolore al basso ventre, sanguinamenti irregolari. Se c’è il sospetto di una gravidanza e si avverte dolore al basso ventre o nella zona pelvica, è consigliabile andare dal medico anche se il dolore è passato. Si può sospettare una gravidanza extrauterina se con l’ecografia non si riesce a distinguere l’impianto all’interno dell’utero. Una gravidanza extrauterina può anche manifestare caratteristiche e sintomi diversi, a seconda se l’embrione è impiantato nel collo dell’utero, nella zona addominale, nelle ovaie o magari si tratti di una gravidanza extrauterina tubarica.
Test
Per fortuna oggi effettuare una diagnosi della gravidanza extrauterina è piuttosto rapido. Infatti, rispetto a poco tempo fa non era possibile diagnosticare una gravidanza extrauterina fino alla 6° / 8° settimana di gravidanza. La donna accusava dolori e la gravidanza extrauterina era sempre trattata come un’emergenza. Oggi questo non accade più e la diagnosi della gravidanza extrauterina avviene quando ancora è in una fase precoce, spesso prima che la paziente riesca a capire che qualcosa non va. Tra i test per la gravidanza extrauterina vi sono:
- la misurazione dei livelli ematici della gonadotropina corionica (HCG) e/o del progesterone,
- l’ecografia,
- la laparoscopia,
- la dilatazione e raschiamanto (D&R, o “dilatazione e curettage”).
Le cause
Le cause di una gravidanza extrauterina possono derivare da eventuali lesioni riportate alle tube. Le donne che hanno subito danni alle tube hanno infatti maggiori probabilità di contrarre una gravidanza ectopica. Le lesioni alle tube possono essere state causate da infezioni ginecologiche, come la gonorrea e la clamidia, oppure da altre malattie sessualmente trasmissibili, appendiciti, endometriosi o interventi chirurgici in sede tubarica. Altre cause per una gravidanza extrauterina possono essere anche l’età avanzata oppure aver fatto delle terapie contro l’infertilità o la fecondazione in vitro.
Vi sono però anche dei casi in cui la gravidanza extrauterina si verifica senza alcun motivo apparente. Se quindi la donna ha già avuto un episodio del genere, corre il rischio di ripetere per la seconda volta la stessa esperienza, per questo deve essere monitorata, in particolare se sta cercando di rimanere incinta. Quindi, chi ha avuto una gravidanza extrauterina aumenta i rischi di una seconda gravidanza ectopica e anche quelli di infertilità.
Per fortuna oltre la metà di chi ha avuto in passato una gravidanza extrauterina è riuscita ad avere un figlio sano, ma è consigliabile attendere almeno sei mesi dopo la terapia prima di provare ad avere un’altra gravidanza.