La crisi economica sta avendo degli effetti inaspettati sulla psiche umana. Così, da un recente studio, si evince che in piena difficoltà economica sono spaventosamente in crescita le spese degli italiani legate al mondo del gioco d’azzardo ma anche ai maghi ed ai cartomanti.
Il gioco, rimane per eccellenza, il business della speranza: giocare dei numeri, acquistare un gratta e vinci o andare al casinò con l’auspicio di vincere dei soldi e risolvere quindi gran parte dei propri problemi con un pizzico di fortuna. Per molti altri, invece, semplicemente rivolgersi ad un cartomante e farsi leggere i tarocchi è l’input giusto ad avere l’ incoraggiamento necessario ad affrontare i problemi che la vita quotidianamente gli pone davanti.
È proprio il settore della cartomanzia e quindi della lettura dei tarocchi al telefono, delle consulenze dirette, di quelle online e via e-mail a generare un giro d’affari davvero incredibile, soprattutto se paragonato a quello di altri settori nel periodo di crisi che stiamo attraversando.
Se la logica vuole che per superare un momento di crisi si cerchi di investire su se stessi, sulla propria formazione professionale e sulle proprie competenze tecniche per auspicare, ad esempio, ad una mansione lavorativa più appagante, nella realtà non è questo che avviene. Molte persone, infatti, preferiscono spendere i propri soldi in cartomanti e sensitivi, che sempre più spesso, si trovano sopraffatti dalle richieste. Un giro d’affari che, secondo recenti studi di settore, si aggira intorno ai 13 milioni di euro annui.
Ovviamente il costo di ogni consulto di cartomanzia al telefono varia in funzione del singolo cartomante ma, in media, il costo di una consulenza in uno studio privato va dai 50 ai 100 Euro. Il costo si abbatte nel caso della lettura dei tarocchi al telefono ed è forse, proprio per questo motivo, che questo servizio sta registrando un boom economico indescrivibile negli ultimi anni.
Chiunque fosse dell’idea che la cartomanzia, in periodo di crisi, potesse subire un calo deve ricredersi perché è esattamente il contrario. Stando a numeri ufficiali, sensitivi e cartomanti, non hanno mai fatturato tanto come oggi giorno.
A questo punto dovremmo iniziare a chiederci se sia necessario mandare anche i nostri governatori da un bravo e serio cartomante per aiutarli a capire che manovre adottare per far uscire il nostro paese dalla crisi economica che ci attanaglia ormai da anni e che miete posti di lavoro ogni giorno, lasciando sul lastrico centinaia di famiglie.
