CheTariffa.it l’ha ripetuto più volte: il gestore di energia elettrica più conveniente può variare in base al consumo elettrico del cliente e alle esigenze personali, relative ai servizi aggiuntivi desiderati o alle modalità di pagamento. Nel mercato libero esistono società di vendita che offrono tariffe luce a prezzo bloccato e più basso rispetto a quello pagato dai clienti in maggior tutela, che tra l’altro cambia trimestralmente. Tieni anche conto del fatto che il mercato tutelato andrà a cessare nel gennaio 2022, questo significa che, a partite da tale data, dovrai per forza scegliere un fornitore del libero mercato. Oltre al prezzo al kWh, ecco gli altri elementi da prendere in considerazione per scegliere il fornitore meno caro per il tuo contatore elettrici: l’efficienza del servizio clienti, la trasparenza delle offerte proposte, le modalità di pagamento, la presenza dei punti vendita sul territorio. Ti ricordiamo anche che quando parliamo di bolletta luce a cambiare da un fornitore all’altro è la voce spesa per l’energia elettrica. Tutte le altre spese come ad esempio gli oneri di sistema e di gestione e trasporto contatore sono costi fissi stabiliti dall’Arera e non dipendono quindi in alcun modo dal fornitore. Questo significa che si tratta di costi che non cambieranno da gestore a gestore in quanto detti, appunto, costi fissi.
Scegli tra tariffa monoraria e bioraria
Se l’obiettivo è quello di individuare rapidamente tutte le tariffe luce più convenienti allora occorre anche chiarire la differenza che esiste tra le tariffe monorarie e biorarie. Se vuoi trovare le tariffe luce più convenienti per te devi in primis conoscere molto bene i tuoi consumi elettrici. La tariffa monoraria ad esempio è una tipologia di tariffa consigliata soprattutto a quelli che hanno dei consumi uniformi durante tutto l’arco della giornata. Se sei una persona che passa diverso tempo in casa durante il giorno allora la tariffa monoraria potrebbe essere quella adatta a te. La tariffa monoraria invece non ti converrà assolutamente se sei una persona che concentra i propri consumi elettrici soprattutto la sera o nei giorni festivi. La tariffa bioraria è quindi la tariffa ideale se passi fuori casa le ore centrali della giornata. Sbagliare fascia oraria, come puoi facilmente intuire, impatterebbe non poco sulla tua bolletta. Tieni quindi conto degli orari in cui sei solito consumare energia elettrica.
Valuta le offerte che prevedono la bolletta elettronica e il pagamento RID
La scelta dell’offerta luce più conveniente passa sicuramente dal confronto delle offerte e dalla scelta della fascia oraria ma non è finita qui. Fino a poco tempo fa non esisteva la possibilità di attivare la funzionalità di bolletta elettronica, questo significa che ricevevi la bolletta a casa per posta e dovevi provvedere a pagarla per bollettino postale. Oggi invece puoi attivare la bolletta elettronica così da risparmiare fino a 12 euro l’anno e potrai anche optare per il pagamento con RID così da evitare di dover andare fisicamente in coda all’ufficio postale ogni mese con il bollettino. Anche in questo caso Chetariffa.it potrà aiutarti a selezionare unicamente le offerte che prevedono la bolletta elettronica e il pagamento RID, scartando quelle solo con bollettino.
Occhio alle categorie di offerta luce
Quando devi valutare le diverse offerte luce per trovare la migliore per le tue esigenze devi partire dal presupposto che si suddividono in tre diversi gruppi: tariffe a prezzo fisso, tariffe a prezzo indicizzato, tariffe a soglia. Le tariffe a prezzo fisso prevedono un costo della materia prima bloccato per tutta la durata del contratto per un minimo di 12 mesi. Le tariffe a prezzo fisso prevedono un costo della materia prima bloccato per tutta la durata del contratto. Al termine di tale periodo sarà il fornitore a proporti una nuova offerta luce che sarai libero di accettare o di rifiutare. Le offerte a prezzo indicizzato invece risentono direttamente dalle variazioni di mercato. Detto in altre parole queste offerte possono garantirti un risparmio quando c’è una riduzione del prezzo dell’energia sul mercato, ma anche una spesa maggiore quando il prezzo dell’energia aumenta. Infine, le offerte cosiddette a soglia sono una tipologia di offerte che prevede un prezzo fisso e ti consentono di consumare una certa quantità di energia elettrica in un dato periodo di tempo. Qualora però tu dovessi consumare Kw o Smc in eccesso rispetto alla soglia massima dovrai sostenere un sovrapprezzo che potrebbe rendere tale offerta svantaggiosa.