Possiamo efficacemente definire il brand positioning come la strategia del posizionamento di un marchio non solo a livello di mercato quanto, in questo caso, nella ‘mente dei clienti’. Ad ogni marchio importa di esser collocato chiaramente nella mente dei clienti in maniera distinta ed unica, rispetto ai concorrenti sul mercato. In particolare, ogni marchio vuole essere ricordato come unico e come speciale rispetto alla concorrenza, ed è per questo che il brand positioning è fondamentale. Un certo marchio dovrebbe essere subito riconoscibile per i clienti rispetto alla concorrenza, all’interno di un certo segmento di mercato e non solo. Non si può quindi prescindere da un corretto brand positioning, che dovrebbe essere effettuato con chiarezza per ogni marchio, come ampiamente spiegato nel blog di egonewcom , nota agenzia di marketing e comunicazione.
Perché posizionare il marchio è oggi fondamentale
Farsi conoscere dalla clientela ha un insieme di caratteristiche vantaggiose che aiuteranno il vostro brand a diventare grande (e ovviamente, faranno bene anche agli affari). Fare brand positioning è molto importante non solo per vendere, ma anche per crescere e per affermarsi. Il brand positioning permette anche di rendere davvero unica, all’interno del mercato, una certa azienda; permette di sottolineare le sue caratteristiche uniche e fondamentali e giustifica anche la strategia del prezzo (magari altrimenti sarebbe percepito come troppo alto). Il brand positioning elevato insomma consente anche di tenere più alti i prezzi. Permette di rendervi competitivi sul mercato ma rende anche il vostro marchio più creativo, dinamico, e la relazione coi clienti stimolante. Insomma, fare brand positioning è davvero molto, molto importante per la vostra azienda.
Ma come si fa concretamente brand positioning? Come si può aiutare a distinguere un determinato marchio nella mente della clientela, posizionandosi in maniera efficace sul mercato? Vediamo quali sono i migliori consigli sotto questo punto di vista.
Come si fa brand positioning: qualche spunto per cominciare
- Sapersi identificare. In primo luogo è importante che ogni marchio sappia definire con chiarezza in che posizione si trova, attualmente, all’interno del mercato. Avere una chiara situazione permette di poter definire i passi successivi della strategia rispetto agli obbiettivi di business. Non si lancia il proprio marchio nel mercato se non si ha un piano di marketing alle spalle e chiari obbiettivi fattibili a breve e lungo termine, verso i quali ci si muove.
- Conoscere la concorrenza. Sapere come si muove la concorrenza permette di stabilire anche in che modo si intende distinguersi dalla stessa. Bisogna quindi analizzare con attenzione il mercato e capire quali sono gli obbiettivi, le strategie di marketing, l’etica e il comportamento della concorrenza. Rispetto a questi punti bisogna essere in grado di distinguersi in modo originale, se si vuole fare brand positioning e restare impressi positivamente nella mente dei clienti.
Non solo. Dovete anche cercare di capire quali sono le strategie di brand positioning che usa la vostra concorrenza, i loro valori, la struttura del marchio. - Capire perché si è unici. Perché siete unici? Che cosa distingue il vostro marchio dalla concorrenza, che cosa vi rende speciali? Le caratteristiche della unicità del vostro marchio dovrebbero sempre essere esaltate in modo da poter spiccare rispetto ai concorrenti. Sottolineate quello che è unico nel vostro servizio per poter definire la strategia di brand positioning. Dovete cercare di sottolineare sempre i punti di forza del vostro brand rispetto ai concorrenti.
- Vendete in modo unico. Per posizionarvi bene dovete ovviamente offrire qualcosa di unico ai vostri clienti e di conseguenza, non accontentatevi di una vendita banale. Create un servizio davvero su misura per la clientela, dove possano riconoscersi facilmente.