Il momento del bagnetto del proprio bambino o della propria bambina rappresenta un tassello importante del rapporto e del legame che si instaura tra mamma e bebé. È un rituale, un momento per rilassarsi, per lui e per lei, diventa anche un gioco ed un’esperienza che stimola i sensi e che spinge il bebè ad esplorare e scoprire sensazioni nuove.
In più, il continuo contatto tra le tue mani e la sua pelle è un ulteriore veicolo di rafforzamento del vostro legame relazionale ed emotivo.
Non sempre al momento delle dimissioni dall’ospedale una neomamma riceve istruzioni o raccomandazioni da parte del personale ostetrico, per cui all’inizio potrebbe esserci qualche impaccio o insicurezza che devono essere fugati per il suo benessere.
Vediamo allora alcuni piccoli trucchetti che è indispensabile seguire perché l’esperienza sia sempre memorabile e fruttuosa, in una miniguida che analizza i diversi aspetti del bagnetto.
Ogni quanto tempo deve fare il bagnetto il bebè?
Stando ai professionisti sanitari l’ideale è iniziare con un paio di bagnetti a settimana, e poi di aumentare la loro frequenza in maniera graduale. I primi contatti con l’acqua e l’immersione potrebbero in alcuni casi risultare traumatici, e per questo sarà necessaria tutta la pazienza di mamma e papà per confortarlo e farlo sentire protetto e al sicuro. In linea di massima un neonato non ha paura dell’acqua, del resto viene da una lunga immersione nel liquido amniotico, ma ciò che conta è mantenersi sempre sereni e lasciargli, specie nelle prime occasioni, tutto il tempo per ambientarsi.
Ricorda sempre di parlare con voce tranquilla, perché il bagnetto diventi una coccola oltre che un gioco.
Orari del bagnetto e temperatura dell’acqua
Non c’è un orario specifico, ma è sempre caldamente raccomandato che il bagnetto avvenga nelle ore serali, perché questo momento può favorire il suo rilassamento prima del sonno notturno, ed inoltre stabilire un orario fisso serve anche a dare un ritmo alla sua giornata, e per certi versi anche alla tua!
Per il suo miglior comfort, abbi cura che la temperatura della stanza sia adeguata, soprattutto in inverno, tenendola intorno ai 20°/22°, mentre la temperatura ideale per l’acqua oscilla tra i 32° e i 37°, da controllare con apposito termometro.
Quali prodotti usare per il bagnetto
Contrariamente a quanto si creda, i primi bagnetti possono anche essere effettuati semplicemente con acqua calda. Solo successivamente inizierai a usare prodotti detergenti, ma l’importante è che siano il più possibile naturali e delicati, specifici per la loro pelle. Non servono prodotti che fanno tanta schiuma, anzi: meglio usare detergenti a base leggermente oleosa, così da fornire la migliore idratazione alla loro pelle prevenendo le irritazioni.
Qualche minuto ancora in immersione, qualche gioco e poi sarà il momento dell’accurato risciacquo e dell’uscita dalla vaschetta.
Quali cure dopo il bagnetto
Appena uscito dall’acqua il piccolo deve essere avvolto, coperto ed asciugato con un grande e morbido asciugamani in fibre naturali: niente di sintetico! Di certo sarà meglio essere in due in questo momento, soprattutto le prime volte, così da evitare qualsiasi shock nel passaggio dal caldo dell’acqua alla temperatura dello spazio circostante.
Adagialo così sul fasciatoio e procedi ad asciugarlo tenendolo avvolto, avendo cura di non strofinare ma di tamponare delicatamente la pelle. Fai anche attenzione ad asciugare bene tutte le pieghe della pelle, come quelle dell’inguine, del collo, dei gomiti, anche usando dei piccoli asciugamani a parte come gli accessori Mayoral per neonato che puoi trovare qui, e poi puoi procedere anche a un delicato massaggio e alle operazioni di “dettaglio” e rifinitura con morbide garzette per la pulizia di occhi, naso e orecchie.
A questo punto il piccolo sarà pronto per essere vestito e poi per una tranquilla poppata, prima di addormentarsi serenamente!