Non esiste una sola tipologia di alopecia ed è per questo che bisogna capire le differenze in modo tale da riuscire a capire in che modo risolvere il problema.
Quando si inizia a notare una caduta dei capelli troppo abbondante si incomincia ad aver paura. Del resto, l’idea di rimanere senza capelli spaventa sia gli uomini che le donne che vivono questa situazione. Sì, perché l’alopecia non risparmia nessuno e anche le donne sono interessate da questa problematica.
Come sempre, quando si ha un problema si deve cercare di individuarne la fonte perché solo in questo modo si riesca a capire quale può essere la soluzione migliore da prendere in considerazione. Sebbene nessun caso sia uguale all’altro, si deve sottolineare che la perdita dei capelli può essere anche fisiologica.
Il ciclo vitale dei capelli prevede anche la caduta dei capelli vecchi che fanno spazio a quelli nuovi. Si tratta di un qualcosa di fisiologico che, quindi, non deve spaventare. Il campanello d’allarme deve suonare, invece, quando la caduta è troppo repentina e abbondante. In questo caso bisogna fare qualcosa di concreto.
Il primo step? Cercare di capire di che tipo di alopecia si tratta. Esiste l’alopecia androgenetica che è la più diffusa in assoluto, ma non la sola.
Di quale tipologia di alopecia si soffre?
Nel momento in cui si inizia a notare di avere un problema abbastanza serio con la caduta dei capelli è bene chiedere consulto a un tricologo in grado di capire la causa del tutto. In questo modo si avrà la possibilità non solo di individuare la tipologia di alopecia di cui si soffre, ma anche di andare a capire perché sottoporsi a un intervento di trapianto di capelli quando necessario.
In molti casi, infatti, questa è l’unica vera soluzione da prendere in considerazione. Sebbene ci siano in commercio vari trattamenti che promettono di bloccare la caduta dei capelli, così come dei medicinali che vengono prescritti allo stesso fine, i risultati definitivi si vedono solo con il trapianto. Oggi come oggi, inoltre, questo è diventato meno doloroso e sono state messe a punto nuove tecniche innovative che permettono di andare a ottenere un ottimo risultato senza problemi.
Ma quali sono le altre tipologie di alopecia oltre quella androgenetica? La caduta dei capelli può essere transitoria e provocata da cattive abitudini alimentari, da fumo, da alcool, da cambiamenti ormonali. In questo caso, ad esempio, si noterà un peggioramento delle condizioni dei capelli quando si è in gravidanza, nel periodo immediatamente successivo al parto e quando si entra in menopausa. Non solo. Esiste anche l’alopecia da stress che è molto più diffusa di quanto si possa pensare.
Ecco, quindi, che per ciascun tipo di alopecia esiste una soluzione. Anche se, è bene ripeterlo, l’unica definitiva è quella che prevede il trapianto di capelli, quando la situazione non è reversibile in altro modo.
Nel caso dell’alopecia da stress, ad esempio, eliminando la fonte che dà vita a questo stato si riesce a invertire la rotta, favorendo nuovamente la crescita di una chioma sana e folta. Si tratta di un lavoro che va fatto a monte sulla propria psiche e su tutti quelli che sono i fattori esterni che provocano pressioni di vario tipo.
Come si nota, l’alopecia deve essere accuratamente conosciuta per essere sconfitta sia con il trapianto di capelli che con altri mezzi. Se questo non viene fatto, si arriverà a perdere tutti i capelli e con essi la fiducia in se stessi.