Con la sempre maggiore attenzione alle problematiche ambientali, il mercato immobiliare ha visto proliferare una nuova tipologia di abitazioni, costruita con materiali che ad un occhio inesperto risulterebbero non efficienti se non addirittura pericolosi: uno su tutti è il legno.
Come ben saprete, esistono diverse varietà di legno e numerosi trattamenti a cui il materiale scelto può essere sottoposto. Aspetti secondari come la sua capacità di isolamento, costo di utilizzo e durata nel tempo sicuramente possono intimorire, ma come vedremo si tratta principalmente di pregiudizi. Partiamo con ordine.
Conviene una casa in legno?
Numerose discussioni vertono intorno ai possibili vantaggi di questa soluzione, a partire dal prezzo. Nonostante si trovino in vendita delle case prefabbricate in legno a prezzi uguali o addirittura inferiori alle loro controparti in muratura o cemento, superarne l’importo risulterà quasi certo al primo imprevisto. La maggior parte delle volte infatti, una casa di legno avrà un costo di costruzione maggiore su tutta la linea, ma focalizzarsi solo su questo è sbagliato. Dove davvero si andrà a risparmiare è nel lungo periodo, quando le qualità intrinseche dei materiali utilizzati porteranno vantaggi sui piani dei consumi e dell’isolamento termico non indifferenti.
Per iniziare a risparmiare da subito conviene ovviamente informarsi in anticipo sulle migliori condizioni contrattuali disponibili per le utenze di luce, gas e riscaldamento, a maggior ragione se si è deciso di implementare soluzioni alternative come pannelli solari o generatori autonomi. Per fortuna esistono comparatori come CheTariffa.it, che tengono conto anche di queste evenienze.
Occhio al prezzo!
Opinione comune è quella che il costo maggiore sia da imputare ai materiali utilizzati e ai necessari trattamenti, quando si parla di una casa in legno. In realtà ci teniamo a sottolineare come non sia così, dal momento in cui il prezzo di una casa bio è regolato da diversi fattori: l’architettura, la qualità dei prodotti, la precisione delle rifiniture, la cura nei dettagli a livello di progettazione, la classe di prestazione energetica ottenuta e, in ultimo, la posizione in cui è ubicata.
CheTariffa.it consiglia, a proposito, di rivolgersi ai costruttori qualificati con il protocollo S.A.L.E.
Questo acronimo, che racchiude al proprio interno Sistema Affidabilità Legno Edilizia, indica un protocollo privato di certificazione, che consente ai committenti dei Costruttori qualificati di accedere a specifiche linee di mutui per il settore delle costruzioni in bioedilizia. L’accordo permette di accedere, a condizioni agevolate, alla stipula di polizze assicurative scoppio, incendio e grandi rischi pressi i maggiori Istituti di Credito. Questa certificazione viene rilasciata solamente alle aziende con eccellenti capacità di costruzione e gestione della filiera, perciò assicurati di collaborare con una di loro!
Case di legno ed imprevisti
Vediamo in ultima istanza come reagisce un edificio in legno alle possibili conseguenze di un evento grave e/o imprevedibile:
- Vento: dando per scontato la maggior leggerezza del legno rispetto al cemento armato, si pensa che queste case siano più fragili in presenza di forti correnti. Avendo un ancoraggio al terreno solido, tramite una platea in cemento armato, più elasticità e una maggiore resistenza alle sollecitazioni, le case in legno possono performare al pari di un classico frame in cemento.
- Terremoto: portando in campo la stessa flessibilità del materiale citata in precedenza, i prefabbricati in legno hanno insita nella loro struttura una grande conformità antisismica. In aggiunta a ciò, nuove tecnologie per la platea di fondazione stanno aumentando sempre di più gli standard di sicurezza già elevati.
- Incendio: forse il pericolo più temuto, ma come vedremo ben gestito. In primo luogo c’è da considerare come un incendio si possa sviluppare in qualsiasi ambiente domestico, a prescindere dai materiali utilizzati per la struttura. Una volta assodato ciò, andiamo a vedere ciò che veramente conta: in caso di incendio, la struttura in legno si rivelerà sufficientemente sicura? Ebbene sì, poiché, seppur bruciando, manterrà intatte le sue resistenze strutturali e avrà un ciclo di combustione relativamente lungo, permettendo la messa in sicurezza di tutti gli abitanti.
Ci auguriamo che questo articolo ti sia stato utile, e ci auguriamo che ti abbia dato la spinta finale per investire in quello che rappresenta il materiale edilizio del futuro.