In molti paesi all’estero bere acqua microfiltrata è un’abitudine ormai consolidata. Da noi, invece, si continua a credere che portare in tavola l’acqua del rubinetto sia un errore. L’Italia è la nazione europea che consuma più acqua minerale in bottiglia: 192 litri a testa. Il motivo per cui il dato è così elevato è sicuramente da associare al fatto che nel nostro paese vige una sorta di scetticismo comune sulla qualità dell’acqua pubblica. Quello che non tutti sanno, però, è che l’acqua che proviene dal rubinetto, prima di essere portata in tavola, può essere ulteriormente filtrata da specifici erogatori d’acqua per casa.
Distributore di acqua per la casa: ecco come funziona
L’acqua microfiltrata altro non è che quella proveniente dall’acquedotto comunale, collegata a una distributore per l’acqua che la sottopone a una serie di operazioni per renderla più pura:
- Filtrazione: attraverso una serie di filtri presenti nel dispenser, il sapore dell’acqua pubblica viene migliorato, mentre il cloro e le sostanze nocive presenti vengono eliminati;
- Disinfezione: l’acqua viene filtrata a irraggiamento con luce UV per renderla batteriologicamente pura e garantire il massimo della sicurezza e della qualità;
- Frigo-gasatura: questa operazione permette di erogare acqua naturale o frizzante, fresca o a temperatura ambiente.
Terminati tutti i passaggi, l’acqua può essere portata a tavola e gustata in tutta la sua freschezza e purezza.
L’acqua microfiltrata è un’acqua di qualità
Diversamente da quanto si possa pensare, l’acqua del rubinetto di casa è buona e sana; non va dato per scontato, come spesso accade, che l’acqua in bottiglia sia migliore di quella potabile. L’acqua pubblica infatti, viene sottoposta ogni anno ad almeno 4 analisi su 67 parametri (più di quelli previsti per le acque minerali), svolte dalle Asl e dalle società che gestiscono gli acquedotti.
L’acqua del rubinetto subisce controlli più frequenti e deve rispettare limiti di legge sui contaminanti molto più severe rispetto a quelle che regolano la produzione di acqua minerale in bottiglia. L’installazione di un erogatore d’acqua per la casa, inoltre, la depura da cloro e derivati, ruggine e pulviscoli senza privarla dei sali minerali.
No alla disinformazione sull’acqua microfiltrata
Bere acqua del rubinetto filtrata è un’alternativa sicura all’acqua in bottiglia. Oltre a salvaguardare l’ambiente, aiutando a ridurre l’uso della plastica, è sempre pura e disponibile in qualsiasi momento della giornata. La corretta manutenzione dei filtri di un dispenser d’acqua collegato alla rete idrica di casa garantisce che l’acqua erogata sia sempre buona, fresca e di qualità superiore rispetto alla classica minerale in bottiglia.
L’analisi chimico-batteriologica di quest’ultima, infatti, può essere eseguita una sola volta ogni cinque anni e, per legge, anche acque i cui valori di nitrati e arsenico sono elevati al punto da essere sconsigliate per i bambini, possono comunque essere imbottigliate e vendute.
Fatte tutte queste considerazioni, risulta ovvio che la consapevolezza dei pro e dei contro delle diverse tipologie di acqua è una componente fondamentale per aiutarci a fugare ogni dubbio sulla sicurezza e sulla qualità dell’acqua dei rubinetti di casa nostra.