Le malattie cardiovascolari sono sempre dietro l’angolo, pericolosissime e sempre pronte a sferrare un gancio potente per mandarci al tappeto. Mettiamo da parte i guantoni, questa volta non ci confronteremo in uno scontro diretto con l’avversario, ma ci allontaneremo da lui con una salutare camminata veloce. Non è una cosa da codardi, ma il miglior modo possibile per sconfiggere a testa alta un nemico davvero troppo pericoloso.
Sono tantissimi gli studi che affrontano questo argomento così delicato e importante, cioè quello della salute e dell’attività fisica, pilastri fondamentali che sorreggono la grande struttura del benessere. È ora di indossare delle comode scarpe, aprire la porta di casa e iniziare a portare avanti una camminata veloce per far battere il cuore di gioia. Basta davvero poco per sentirsi bene e questo è l’esempio più eclatante. Lunghe sessioni di allenamento in palestra, corse chilometriche e milioni di esercizi eseguiti in successione sicuramente non faranno male, ma per chi ha qualche problema ad aprire la porta del magico mondo del fitness è possibile percorrere una strada alternativa. Un percorso più semplice, una stradina sterrata, ma che può essere considerata come una grande autostrada del benessere.
Camminata veloce solo per chi ha problemi cardiaci?
Assolutamente no! L’attività fisica regolare e moderata è un vero e proprio farmaco per chi ha già problemi di salute, ma anche la prevenzione perfetta per chi (per fortuna) non ha alcun problema di salute. Un farmaco potente e senza nessun effetto collaterale. Chiarito questo, possiamo concentrarci sui vantaggi della camminata veloce per chi ha problemi cardiaci.
Un recente studio (Università di Ferrara), pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Preventive Cardiology, ha sottolineato l’importanza di questo naturale gesto, portato ad un livello di intensità leggermente più alto, per chi ha un cuore che fa i capricci.
A più di 1000 pazienti ipertesi (con malattie coronariche e valvolari) è stato chiesto di camminare velocemente su di un tappeto motorizzato per un chilometro. Non una sola seduta, ma tante passeggiate per tre anni esatti, al fine di portare avanti una attività fisica moderata, ma costante.
Il risultato? Le percentuali di ricovero per problemi di salute legati al cuore sono diminuite, così come il tempo di permanenza per ogni ricovero in ospedale. Questo lungo studio di tre anni ha dimostrato che c’è una riduzione di circa il 20% della probabilità di ricovero. Un dato che ha permesso di sottolineare, anzi di evidenziare con un bel pennarello giallo e ben visibile, tutti i benefici della camminata veloce per chi ha problemi di cuore.
Una camminata veloce per allontanarsi dall’ospedale
Non abbiamo fornito le informazioni tecniche e scientifiche che stanno alla base di questa di ricerca, ma abbiamo semplicemente riportato quello che è il dato positivo, cioè il successo dello studio. Il binomio attività fisica e salute diventa sempre più forte, unito da una nuova colla, super potente e fatta con ingredienti semplicissimi. Camminare: conoscete qualcosa di più semplice?
Non è richiesto nessun allenamento particolare, mirato e faticoso, ma solo un pizzico di buona volontà. Si può camminare ovunque, l’importante è muovere più velocemente possibile le gambe. La camminata veloce conduce verso il giardino del benessere, evitando di attraversare le tristi sale di un ospedale.